Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza si auspica una nuova primavera per le “Ferrovie Storiche”

Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza si auspica una nuova primavera per le “Ferrovie Storiche”. Pubblichiamo la proposta personale del Generale di Brigata (Ris), Mario Pietrangeli (1) inviata al prof. Enrico Giovannini, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, e all’on. Dario Franceschini, Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo (MIBAC), per la riapertura delle storiche linee ferroviarie (a suo tempo chiuse al traffico), con un’alta valenza culturale e turistica.

Tra queste strade ferrate storiche sono incluse anche le tratte siciliane: Noto-Pachino, a unico binario e Alcantara-Randazzo, a scartamento ordinario. Le due linee ferroviarie furono rispettivamente sospese all’esercizio ferroviario nel 1986 e 1994, e dismesse nel 2002 e 2011.

Foto a corredo dell’articolo:

La locomotiva FS 685.196 in testa a un treno storico, in sosta a Castelnuovo Garfagnana nel 2006. Sul tender, il fuochista riordina il carbone per agevolarne la presa e l’immissione nel forno. Questo modello è considerato una delle più riuscite locomotive a vapore per treni viaggiatori espressi delle Ferrovie dello Stato Italiane. Ph. Ale Sasso, da Wikipedia.

Giuseppe Longo
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