Mangiare pasta tutti i giorni. Perché fa male alla salute?

Non tutti sanno che bisogna stare molto attenti ai condimenti che si utilizzano per la pasta. Se si utilizzano, infatti, ingredienti pesanti per arricchirla ne può risentire il fegato e si possono anche provocare seri problemi alla salute. Bisogna evitare assolutamente di utilizzare sughi e salse pronti. Qualsiasi cosa ci sia dentro, è bene sapere, la qualità non sarà mai quella di un prodotto fresco. Questi prodotti contengono molti conservanti che fanno male alla salute. Se si leggono gli ingredienti dei sughi pronti, per esempio, la lista degli ingredienti è molto lunga. Ai pochi ingredienti dei sughi naturali, è bene sapere, ne corrispondo più del triplo nei sughi già confezionati.

Cosa rischia chi mangia la pasta con i sughi pronti? Rischia di assumere alimenti che possono fare male. Nitriti e nitrati legandosi con le ammine durante le lavorazioni delle carni o nell’intestino umano, possono dare le nitrosammine, che sono sostanze giudicate cancerogene dall’International Agency for the Reasearch on Cancer. Il Propil gallato è un conservante per salse ed è un presunto distruttore endocrino e un cancerogeno. I Fosfati aumentano il rischio cardiovascolare. Altri additivi ritenuti sospetti da evitare sono aspartame, saccarina, oli vegetali bromurati, glutammato monosodico, sciroppo di fruttosio, parabeni, anidride solforosa, butilidrossianisolo E20( BHA ), solfito di sodio, olio vegetale parzialmente idrogenato, azodicarbonammide.  Bisogna stare attenti alla lista degli ingredienti.

Quanta pasta si può mangiare durante il giorno? Gli esperti consigliano circa 80 grammi di pasta al giorno, 120 per la pasta all’uovo fresca. Inoltre bisogna prediligere una cottura al dente per poter ottenere un buon senso di sazietà e godere anche del suo indice glicemico più basso. La pasta è un alimento ricco di amido che contiene anche il 10% circa di proteine di basso valore biologico e con una bassa quota lipidica. Contiene anche la vitamina PP e le B1 e B2. Apporta anche un’elevata quantità di potassio e fosforo e una discreta presenza di calcio e sodio. E’ una fonte di energia che fornisce la giusta carica all’organismo grazie all’apporto di carboidrati complessi.

Come si può mangiare la pasta?

Sono migliaia e migliaia le ricette per la pasta. Si può mangiare semplice con olio e burro oppure con diversi tipi i salse. La più gettonata è quella di pomodoro. Il condimento dipende sempre anche dal formato di pasta. Per quanto riguarda la pasta secca si divide in pasta corta e lunga. Tra le tante tipologie di pasta corta c’è quella bucata, come i maccheroni, le penne, le pipette, i tortiglioni e i rigatoni Grazie alla cavità al loro interno sono adatte a raccogliere perfettamente i sughi. Delle paste corte non bucate invece, fanno parte i formati come le farfalle, i fusilli e le lasagne. Per le zuppe e le minestre viene invece utilizzata la pasta cortissima.

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