Cosa succede a chi coltiva fra le piante di casa la Sansevieria? Questa pianta è tra le più efficaci nell’assorbire sostanze come formaldeide, xylene e toluene. La sansevieria purifica l’aria di casa perché assorbe alcool, acetone, benzene e piccole quantità di formaldeide e xylene. Inoltre combatte l’inquinamento elettromagnetico. Questa pianta emette ossigeno di notte e purifica l’ambiente. L’aria presente in casa è molto inquinata, spesso anche più inquinata di quella per strada. Ad inquinarla è il fattore esterno ovvero l’ubicazione dell’abitazione. Ad aggravare la situazione l’utilizzo di prodotti quali deodoranti e detersivi. Ad inquinare la propria abitazione anche un’azione quotidiana come il cucinare che sprigiona una serie di gas che alzano i livelli di monossido di carbonio presenti nell’aria.
La Sansevieria purifica l’aria della propria abitazione. A dimostrarlo molte ricerche. Secondo la Nasa questa pianta riesce a purificare l’aria, riuscendo ad assorbire tante sostanze a noi tossiche, come la formaldeide, ossido d’azoto e le polveri sottili. A differenza della altre piante, che di notte rilasciano anidride carbonica, la Sansevieria continua a produrre e rilasciare ossigeno. Ecco perché la troviamo comunemente anche nelle camere da letto.
Gli edifici nuovi o ristrutturati sono caratterizzati da inquinamento dell’aria interna. A causarlo i sistemi costruttivi super isolanti che riducono drasticamente la ventilazione naturale, materiali edili sintetici, arredi e componenti per interni.
Anche l’uomo è una fonte di inquinamento dell’aria soprattutto quando abita per lunghi periodi uno spazio chiuso e poco ventilato. Una situazione comune a molti, soprattutto in questi giorni di lockdown.
Secondo l’Oms, le principali fonti di benzene sono le auto, i sistemi di riscaldamento e i solventi. L’esposizione a questa sostanza provoca nausea, mal di testa e vomito, e presenta un rischio cancerogeno basso, ma non trascurabile. Le piante di sansevieria aiutano nell’assorbimento del benzene presente negli ambienti interni.
Come coltivare la Sanseveria? Queste piante si prestano alla coltivazione in appartamento poiché sono facilmente coltivabili. Le Sanseviera amano molto il sole. Sopportano il caldo estivo e gli ambienti caldo-secchi invernali degli appartamenti. Sopportano il freddo d’inverno a patto che la temperatura non scende al di sotto al di sotto dei 6 °C perché in questo caso rischiano di marcire facilmente. La Sansevieria va trattata come una pianta grassa e quindi va annaffiata quando il terriccio si asciuga, senza esagerare con l’acqua altrimenti il rizoma marcirebbe. In inverno una volta al mese, in estate si può aumentare ad una volta alla settimana.