5 pericoli delle banane per la glicemia: ecco le più rischiose

Non tutti sanno che le banane non vanno mangiate per abbassare la glicemia. Possiedono, infatti, un indice glicemico alto e come tale vanno evitate quando si ha la glicemia alta. Come si legge sul sito www.diabete.net la persona diabetica dovrebbe limitare il consumo delle banane. Perché quelle verdi hanno un indice glicemico di 70 che scende a 60 nelle banane mature. Scende ancora a 45 nelle banane verdi mangiate crude.

Dopamina. La dopamina è un ormone che tra le altre cose favorisce il far sentire bene. La dopamina è anche un potentissimo antiossidante contenuto in alte quantità nelle banane. In 100 grammi se ne possono trovare da 2,5 mg fino a 10 mg. Sembra che la dopamina migliori la sua sensibilità generale all’insulina, riducendo anche l’insulino-resistenza. Alti livelli di dopamina provocano tic nervosi. Possono determinare anche schizofrenia e comportamenti psicotici.

Triptofano. Il triptofano è un amminoacido essenziale per l’organismo umano. Il triptofano, contenuto nelle banane, provoca la produzione di serotonina. Il triptofano stimola anche la produzione di melatonina, che favorisce il rilassamento e aiuta a regolare il sonno. Per i pazienti con diabete il triptofano può svolgere una funzione positiva. Un eccesso di triptofano provoca bruciori e dolori allo stomaco, perdita dell’appetito, mal di testa e sensazione di testa leggera.

Carboidrati. In un etto di banane si trovano 23 milligrammi di carboidrati. Come sostiene il sito www.diabete.it i carboidrati assunti sono i principali responsabili dell’aumento della glicemia dopo i pasti. I carboidrati, inoltre, sono quasi totalmente trasformati (90%) in glucosio entro un’ora dal pasto. La dieta ottimale per il diabete consiglia una quota totale di carboidrati variabile dal 45 al 55% delle calorie totali. Bisogna assumere anche proteine e grassi.

Potassio. In 100 grammi di banane si trovano 358 milligrammi di potassio. Esso è importante per la riduzione della pressione arteriosa. Il potassio contribuisce a regolare la frequenza cardiaca. Il potassio è un vasodilatatore. Il potassio aiuta la trasmissione degli impulsi nervosi e la contrazione delle fibre muscolari. Per questo contrasta l’azione del sodio e riduce la pressione arteriosa. Il potassio, inoltre, influenza anche la secrezione dell’insulina delle β-cellule pancreatiche.

Vitamina B3. In 100 grammi di banane si trovano 358 milligrammi di Vitamina B3. Questa vitamina non aiuta il diabetico. Aumenta infatti la glicemia peggiorando lo stato di salute dei diabetici di tipo 2. La Vitamina B3 presenta alcuni effetti collaterali. Possono presentarsi quando si assumono alte dosi di integratori o farmaci a base di questa sostanza. Tra i più comuni si hanno cefalee, abbassamento della pressione, vertigini e capogiri.

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