Gli integratori alimentari fanno ormai parte della “dieta” quotidiana di milioni di persone in tutto il mondo. A testimoniarlo l’incredibile facilità con cui possiamo reperirli nei posti più disparati, dai supermercati alle farmacie, dai negozi online al web. Con il termine integratore non indichiamo un solo tipo di prodotto dal momento che ne esistono davvero tante tipologie. C’è chi ne trae giovamento, chi, poi, non ne ha avuto beneficio. Dipende da tanti fattori.
Ci sono, comunque, delle cose che bisogna sapere prima di iniziare ad assumere gli integratori alimentari. Ne abbiamo selezionati cinque che riteniamo il giusto punto di partenza per un utilizzo più consapevole di questa tipologia di prodotti. Scopriamoli.
Integratori alimentari: quando vanno utilizzati
Il primo punto che vogliamo affrontare è quello che, forse, è il più interessante per chi si avvicina al mondo degli integratori alimentari. Quando bisogna o, meglio, è consigliabile utilizzarli? Non esiste una risposta univoca dal momento che tutto è strettamente correlato alle problematiche per cui decidiamo di assumerli. Gli integratori stagionali, ad esempio, sono perfetti per un’assunzione fintanto ce n’è la necessità. Ad esempio, durante la stagione invernale un integratore con vitamina C può aiutarci ad aumentare le nostre difese immunitarie e ridurre il rischio di beccare l’influenza.
Se gli integratori alimentari sono necessari per combattere disturbi specifici, il momento d’assunzione è quello indicato dai medici (in genere un paio di mesi). Fanno parte di questa categoria gli integratori che ci aiutano, ad esempio, a dormire meglio migliorando la qualità della nostra vita. Anche i diversi integratori per la perdita di peso vanno usati a tempo determinato fino al raggiungimento dell’obiettivo prefissato.
Seconda cosa da sapere è che tra gli integratori alimentari più conosciuti c’è quello cosiddetto nutraceutico sempre associato ad una terapia farmacologica e da assumere praticamente per tutta la vita. Non a caso il termine nutraceutici deriva dalla fusione di nutrienti e farmaceutici ad indicare le caratteristiche di questo integratore. Si tratta di un integratore naturale i cui benefìci sono riconosciuti scientificamente.
Terzo e quarto aspetto: fanno male e come si assumono?
Come si assumono gli integratori alimentari? Spesso è un argomento poco chiaro e di cui, quindi, è bene parlare un po’. Dal momento in cui assumiamo gli integratori, infatti, dipende buona parte della loro efficacia. L’integratore che ha necessità di essere digerito perché contiene qualche sostanza irritante, va assunto durante i pasti per favorirne l’assorbimento. Tutti gli altri vengono assorbiti meglio lontano dai pasti e, comunque, a stomaco vuoto.
Alcuni pensano che gli integratori alimentari facciano male. Ma è proprio così? Essendo prodotti naturali i danni che possono causare sono davvero ridotti al minimo. Non ci sono particolari effetti collaterali segnalati per qualunque tipo di integratore. Solo alcuni prodotti che integrano calcio e ferro potrebbero causare problemi “digestivi”, ma nulla di particolarmente significativo.
Per concludere, alcuni errori da evitare
Concludiamo con il quinto punto enunciando alcuni errori più comuni nell’assunzione degli integratori alimentari. Ricordiamo, a questo proposito, che un integratore che non viene assunto regolarmente non può espletare al meglio le sue funzioni. Anche fare un miscuglio di integratori con le stesse peculiarità è un errore frequente.
La durata del trattamento deve essere quella stabilita. Concluderlo in anticipo è sbagliato e rischia di portarci nuovamente al punto di partenza. Informiamo, poi, sempre il nostro medico di famiglia nel caso in cui volessimo assumere qualche integratore e per quale motivo riteniamo opportuno farlo.