Le noci fanno male o fanno bene alla glicemia? I 5 cibi che fanno bene

Non tutti sanno che le noci fanno bene alla glicemia. In un etto di noci si trovano 7 grammi di fibre. Le noci contribuiscono a tenere regolari il livello di glucosio nel sangue grazie alle tante fibre che possiedono. Come sostiene il sito www.humanitasalute.it le noci non vengono assorbite subito dall’intestino. Le noci evitano che la glicemia si alzi troppo. 15 grammi di noci al giorno riducono il rischio diabete.

Prugne. Le prugne, soprattutto quelle nere, possiedono gli antociani, acido ellagico e tannini idrolizzabili. Le prugne sono un frutto benefico per le persone con il diabete. Le prugne nere se inserite in una dieta equilibrata, sono di supporto nel controllo del livello di zucchero. Le prugne secche non provocano i picchi glicemici perché contengono le fibre. In un etto se ne trovano infatti una quantità superiore a quella delle noci.

Feijoa. La feijoa è un alimento che si presta alla maggior parte dei regimi alimentari. Va consumata con attenzione da chi ha il diabete mellito. Contiene una grande quantità di fibra, che aiuta lo stomaco a digerire ciò che vi entra. Ogni etto ne contiene circa 7 grammi. E’ una quantità identica a quella che si trova nelle noci. Sulla feijoa ai diabetici il giudizio degli esperti è però contrastante.

Guava. La Guava è ottima contro il diabete. Il succo e la polpa di guava vengono considerati utili per combattere intolleranza al glucosio e diabete mellito. La guava è in grado di tenere sotto controllo gli zuccheri. Nella guava si trovano circa 5 grammi di fibre. Una quantità inferiore a quella che si trova invece nelle noci. La guava tiene a bada i picchi glicemici che si hanno dopo pasti.

Olive. Le olive sono un alimento antiossidante e antinfiammatorio. Le olive sono ricchissime di polifenoli. Per questo le olive fanno bene a quanti hanno il diabete perché sono protettive nei confronti soprattutto dei picchi glicemici. Le olive contengono oleuropeina che aiuta l’organismo a produrre più insulina. In questo modo abbassa i livelli di glicemia nel sangue. Inoltre le olive creano anche l’amilina che evita il deposito di zuccheri nel sangue.

Pere. Le pere sono frutti a ridotto contenuto di calorie e carboidrati. Le pere hanno un indice glicemico di 38 che è considerato basso. Le pere sono particolarmente benefiche per le persone che hanno il diabete. Le pere, infatti, aiutano a migliorare la sensibilità all’insulina. Le pere vanno consumate con attenzione. Frutti come cachi, fichi, banane, uva, frutta secca, canditi sono quelli che generalmente vengono sconsigliati alle persone con diabete.

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