Sono 41 le persone accusate di aver dichiarato il falso per eludere i controlli dell’Inps e ottenere così il reddito di cittadinanza. Undici le persone denunciate dai carabinieri a Lercara Friddi tutte di età compresa tra i 20 e i 54 anni. Nello stesso Comune altri 30 “furbetti” erano stati scoperti e denunciati nel marzo scorso. I militari hanno appurato che gli indagati, per lo più incensurati, avevano reso dichiarazioni false o incomplete nella dichiarazione sostitutiva unica, omettendo dati obbligatori e percependo indebitamente il reddito di cittadinanza, o percependolo in misura superiore al dovuto. In una circostanza, una donna avrebbe omesso di dichiarare che il marito convivente ed attualmente detenuto era stato condannato con sentenza definitiva per associazione mafiosa. Il danno erariale complessivo è quantificato in circa 75.000 mila euro che sommato a quello delle precedenti indagini, porta l’ammontare a oltre 300.000 euro.