“Vedi una colonna di fumo che si alza tra gli alberi di un bosco. Cosa fai? (Vedi foto sotto) Qualcuno rimane impassibile, convinto che altri abbiano già segnalato la circostanza; alcuni si indignano e continuano per la loro strada; infine ci sono quelli che diventano spettatori di un evento che da lì a poco si trasformerà in disastro. E per giunta annunciato”. Queste sono alcuni claim che stanno alla base delle 9 grafiche preparate in collaborazione con Easy Lab, la ditta che supporta il DRPC nel potenziamento della sua comunicazione online. Per contrastare la disinformazione e il disorientamento sociale dinanzi ad eventi disastrosi e dolorosi come l’incendio di un bosco, il Dipartimento Regionale della Protezione Civile Siciliana sotto l’egida del Presidente Musumeci e in stretta collaborazione con il Corpo Forestale, ha avviato una campagna social chhe mira a fornire al cittadino alcune istruzioni sotto l’hashtag #IstruzioniSalvavita. Poche ma importanti informazioni che, se messe in pratica, possono aiutare a salvare la vita delle persone e dei boschi siciliani.
L’imperativo è quello di avvisare subito, all’insorgere dei primi segnali, fumo o fiamme che siano, le autorità preposte allo spegnimento degli incendi boschivi. Quindi bisogna chiamare immediatamente il 1515, il numero d’emergenza del Corpo Forestale della Regione Siciliana, oppure l’800404040, la SORIS, la sala operativa per le emergenze del DRPC Sicilia. Mai dare per scontata l’avvenuta segnalazione da parte di altri. Questo aspetto è ribadito a più riprese nella campagna social, i cui testi sono accompagnati da una grafica con funzione di sintesi visiva e dalle icone che tanto piacciono agli utenti e che oramai vengono utilizzate anche dagli insegnanti delle scuole primarie a corredo della didattica.
Fin qui si tratta di una fase pre-emergenziale che può comunque sfuggire di mano nonostante la buona volontà. Anche in questo caso le grafiche e i testi dalla campagna antincendi boschivi fornisce alcune indicazioni salvavita, come quella di cercare una via sicura di fuga, che può essere rappresentata da un corso d’acqua o da una strada battuta libera da sterpaglie, vegetazione e riparata dal vento. E tante informazioni ancora. Sono piccoli consigli quotidiani di cui dovremmo fare tesoro, condividendoli, tenendoli a mente quando siamo dinanzi ai segnali inequivocabili che preannunciano la possibilità di un incendio. La lotta al bosco che brucia inizia da qui, soffocando le fiamme alle prime avvisaglie. In questa fase il ruolo del semplice cittadino armato di cellulare e a debita distanza può diventare risolutivo. Consigli utili (vedi foto sotto), per non lasciare che un piccolo fuoco si trasformi in tragedia.
Presidenza della Regione Siciliana
Dipartimento della Protezione Civile
L’Ente Parco delle Madonie sostiene l’iniziativa.