Asparagi crudi e mele cotte per la glicemia: attenzione a questi 5 rischiosi pericoli

Non tutti sanno che gli sparagi crudi si possono mangiare quando si vuole tenere sotto controllo la glicemia. Come scrive il sito www.angolodeldiabetico.il gli asparagi si possono mangiare perché secondo una ricerca riportata nel British Journal of Nutrition nel 2012, gli asparagi possono aiutare a mantenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue ed aumentare la produzione di insulina. Gli asparagi inoltre contengono i folati che sono molto importanti.

Nichel. Negli asparagi sono molto ricchi di nichel. In 100m grammi di asparagi freschi si trovano 18 μg di nichel. Il consumo di asparagi potrebbe provocare diverse reazioni allergiche. In particolare congiuntivite allergica con prurito, rossore e gonfiore degli occhi. E poi rinite allergica, mal di gola, tosse secca, orticaria e dermatiti – eruzioni cutanei, prurito e rossore, nausea, confusione mentale e vertigini, mal di testa. Attenzione quindi nel mangiare asparagi.

Ossalati. Negli asparagi non si trovano grosse concentrazioni di ossalati. Queste sostanze sono dei composti che, unendosi al calcio, possono portare alla formazione dei calcoli renali. Gli asparagi sono un potente depurativo del sangue, prevengono la ritenzione idrica. Sono anche diuretiche e quindi molto utili per eliminare le tossine attraverso i reni. Chi soffre di calcolosi non dovrebbe eccedere nel consumo di cibi con ossalati. Gli asparagi potrebbero essere sicure.

Omega-3. Tutti sappiamo quanti siano importanti questi grassi buoni. Chi soffre di glicemia deve però stare molto attento. Negli asparagi non si trovano grosse concentrazioni di omega-3. La presenza nella dieta del pesce azzurro e di acidi grassi omega 3, quindi, è stata direttamente collegata a un rischio inferiore di eventi cardiovascolari quando le porzioni a settimana erano almeno due per un peso orientativo di poco inferiore ai 200 grammi.

Potassio. In 100 grammi di asparagi si trovano 253 milligrammi di potassio che aiuta a ridurre la pressione arteriosa. Vi si trovano 64 mg di fosforo che garantisce il corretto funzionamento dell’organismo, dal sistema nervoso e muscolare, fino ad arrivare alla salute di ossa e denti. Vi si trova anche la rutina che aiuta anche il microcircolo. La rutina contrasta la formazione degli edemi poiché diminuisce la permeabilità dei capillari.

Ferro. Negli asparagi si trova pochissimo ferro. Appena 0,73 milligrammi di ferro ogni etto di ortaggio. Come sostiene il sito www.diabete.net se il ferro viene assunto in quantità eccessive può diventare un fattore di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2. Gli asparagi contengono asparagina. E’ un amminoacido dall’effetto diuretico e responsabile del forte odore dell’urina quando si mangiano gli asparagi. In definitiva si possono mangiare gli asparagi.

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