Attenzione alla zecche. Ecco una guida per identificarle ed evitare i morsi

Le zecche si stanno manifestando in luoghi che prima erano ritenuti al sicuro dagli aracnidi portatori di malattie. Molte di loro trasportano agenti patogeni. Sempre più zecche, per esempio, portano i batteri che causano l’anaplasmosi, una malattia che può causare mal di testa, febbre e brividi e malattie gravi se il trattamento non avviene subito.

Le malattie trasmesse dalle zecche sono ai massimi storici , con circa 50.000 casi segnalati ogni anno e molti di più non vengono segnalati.

Mentre la malattia di Lyme è di gran lunga la più diffusa. Le zecche trasportano anche agenti patogeni che possono rendere allergico alla carne rossa o causare difficoltà respiratorie acute. In rari casi, le malattie trasmesse dalle zecche sono fatali. L’anaplasmosi è la seconda malattia trasmessa dalle zecche.

Ecco cosa devi sapere sui tipi di zecche a cui prestare attenzione, dove e cosa fare se vieni morso.

In Italia ci sono 3 specie che ricoprono maggiore importanza: zecca marrone del cane, zecca comune del cane e zecca dei boschi, appartenenti tutte alla categoria di zecche dure.

La zecca dei boschi (Ixodes ricinus). Attacca frequentemente l’uomo. Predilige boschi o luoghi coperti da fitta vegetazione, con umidità elevata (80%). È molto piccola e scura, delle dimensioni di una testa di spillo o poco più. Colpisce oltre all’uomo, una gran varietà di animali, tra cui cani, gatti, conigli e uccelli.

La zecca marrone del cane (Rhipicephalus sanguineus). È il tipo di zecca che maggiormente veicola malattie al cane, non a caso è il suo bersaglio preferito. Un po’ più grande di quella dei boschi, la zecca marrone del cane si è ben adattata a vivere anche negli appartamenti domestici, in cui può trascorrere il suo intero ciclo biologico (1-2 anni).

La zecca comune e della vacca (Dermacentor reticulatus). Anche questa specie predilige luoghi con fitta vegetazione, ed attacca solitamente il cane. La sua pericolosità risiede nel fatto che oltre a trasmettere malattie infettive questa può essere causa della paralisi da zecca, dovuta all’immissione nel sangue della preda, di alcune tossine che possono indurre shock anafilattico.

Malattie trasmesse dai vari tipi di zecche
Le zecche possono trasmettere ai loro ospiti, e talvolta all’uomo, molte malattie infettive. Ecco perché se troviamo una zecca sul cane è bene rimuoverla il prima possibile per ridurre il rischio di contagio della malattia e tenendolo sotto osservazione per qualche giorno. Ecco alcune delle malattie trasmesse:

Malattia di Lyme o Borreliosi. È causata dal batterio Borrelia. All’inizio si manifesta con una macchia cutanea rossa tipica. Se subito diagnosticata non dà grossi problemi e può essere curata con terapia antibiotica. Se diagnosticata in fase tardiva si può manifestare con sintomi gravi quali artriti, disturbi dei nervi, del cervello, del cuore e degli occhi.

Rickettsiosi o febbre bottonosa. Può essere trasmessa all’uomo, provocando febbre, sonnolenza e talvolta dolore articolare. Ehrlichiosi. Si manifesta con febbre alta, inappetenza, sonnolenza, e altri sintomi a carico del sistema nervoso e delle ossa.

Babesiosi o Piroplasmosi che provoca febbre, anemia e milza ingrossata. Anaplasmosi. Caratterizzata da febbre alta, sonnolenza, perdita dell’appetito, dolori muscolari e articolari, sintomi gastroenterici e nervosi.

Come evitare di essere morsi
Per evitare un incontro con le zecche, il consiglio è di prestare attenzione quando si trascorre del tempo all’aperto nel territorio delle zecche.

1. Per respingere le zecche si comincia con il proprio abbigliamento. Bisogna scegliere maniche lunghe e pantaloni, se possibile. Infilare i pantaloni nei calzini dà alle zecche meno accesso alle aree che possono mordere. Spruzzare la pelle esposta con un buon repellente. Trattare in anticipo i vestiti con un repellente alla permetrina per la massima protezione.

2. Spogliarsi e togliersi i vestiti indossati dopo essere stati su un prato. E’ il modo più semplice per assicurarsi che le zecche stiano fuori. Mettere tutti i vestiti in veranda prima di entrare. Le zecche portatrici di malattie possono essere minuscole. Non dimenticare animali domestici e bambini. Controllali per le zecche all’esterno, altrimenti, una zecca può cadere da un cane dentro e morderti.

Cosa fare quando si è morsi dalla zecca?
1. Niente panico. È una regola difficile da seguire ma bisogna ricordare sempre che non tutte le zecche portano batteri o virus dannosi.

2. Dimenticare i rimedi popolari. Occorre solo prendere un paio di pinzette a punta fine, rimuovere il più rapidamente possibile la zecca il più vicino possibile alla pelle estraendola con un movimento fluido e continuo senza torcerla. Non è necessario accendere un fiammifero o arrotolarla nel burro perché questi metodi spesso comportano solo una rimozione parziale.

3. Conserva la zecca. Mettila in un sacchetto di plastica nel congelatore. Questo soprattutto quando si pensa che sia rimasta attaccata da molto tempo. Il che potrebbe aumentare il rischio di trasmissione della malattia di Lyme. In questo modo, se decidi di consultare un medico, sarà in grado di identificare il tipo di zecca che ti ha morso e persino di testarlo per i batteri che causano malattie. Tieni presente, tuttavia, che potresti non essere infettato anche se la zecca risulta positiva.

4. Attenzione ai sintomi. Eruzione cutanea, mal di testa, sintomi simil-influenzali e dolori articolari possono essere tutti segni di malattia di Lyme, anaplasmosi ed ehrlichiosi. Un torcicollo e linfonodi ingrossati sono associati alla malattia di Lyme.

Cambia impostazioni privacy