L’artrosi arriva quando si usurano e invecchiano le articolazioni. E’ una malattia che colpisce soprattutto le ginocchia e la colonna vertebrale. Raramente può interessare anche le articolazioni di mani e piedi.
I sintomi più comuni dell’artrosi sono il dolore, la rigidità e la limitazione nell’utilizzo dell’articolazione. Tutto comincia intorno ai cinquant’anni, soprattutto nelle donne in post-menopausa. A favorire l’atrosi possono essere il sovrappeso e l’obesità. L’eccesso di peso a lungo andare, infatti, danneggia le articolazioni di anca, ginocchia e piede. L’artrosi della colonna vertebrale può portare alla formazione di osteofiti che protrudono dalle vertebre.
Quando l’artrosi colpisce la colonna vertebrale si ha l’irritazione di alcuni nervi e quindi dolore, formicolio e intorpidimento di alcune aree del corpo. Non esiste un trattamento risolutivo dell’artrosi una volta instauratasi.
Molti studi hanno evidenziato che l’artrosi si può aiutare a tavola. E’ utile limitare il consumo di alimenti contenenti acidi grassi omega-6 e preferire cibi ricchi di omega-3.
Gli acidi grassi omega-6 si trovano principalmente nei grassi e negli oli vegetali. Si trovano anche nella maggior parte della frutta a guscio e dei semi. Gli acidi grassi omega-3 si possono assumere anche attraverso il pesce grasso di acqua fredda. Fra questi il salmone, lo sgombro, il tonno, l’aringa, la sardina e la trota. Buoni anche ortaggi a foglia verde.
L’olio di oliva è composto al 75% da acidi grassi omega-9. Sono acidi grassi monoinsaturi. Hanno un effetto neutro sulle infiammazioni all’interno dell’organismo.
I latticini andrebbero consumati con moderazione. Contengono i grassi saturi e promuovono la sintesi delle prostaglandine. Sono sostanze ad alto tasso infiammatorio. I formaggi possono determinare un aumento dell’infiammazione.
Formaggi magri come robiola, crescenza e primo sale o che contengono meno grassi rispetto al latte intero con cui sono prodotti, come il Grana Padano DOP, si possono consumare con moderazione.
Formaggi vietati
Il pecorino è uno dei formaggi più grassi. Contiene infatti circa 30 grammi di grassi ogni etto di prodotto. Il pecorino è prodotto con latte di pecora.
Il pecorino si differenzia da quello vaccino soprattutto per la percentuale di grasso e di caseina che è più del doppio. Altrettanto grasso è un altro formaggio come l’Emmenthal. E’ un formaggio a pasta dura o semidura a base di latte vaccino. Il terzo formaggio fra quelli grassi a cui prestare attenzione è la groviera. E’ un formaggio a crosta lavata prodotto con il latte fresco vaccino intero.
Attività fisica
L’esercizio fisico, praticato dalle persone affette da artrosi, migliora il decorso della patologia. Migliora anche la motilità articolare e, di conseguenza, la qualità della vita.
Prima di iniziare un’attività fisica con l’artrosi è sempre bene consultare il proprio medico per consigli sulle modalità ma anche sul tipo di attività che conviene intraprendere.