Anguria fa ingrassare? Ecco quando non mangiarla perché porta vertigini, nausea e vomito

L’anguria è uno dei frutti più dissetanti, rinfrescanti e ricchi d’acqua. È il frutto simbolo e per eccellenza dell’estate. Scopriamo insieme proprietà e benefici.

L’anguria fa ingrassare?

Mangiare anguria fa ingrassare perché è molto “zuccherina”. Con il suo 95% di acqua l’anguria fornisce 16 kcal ogni 100 grammi. Anche se apporta poche calorie però nella stessa quantità si trovano 4 grammi di zuccheri. Fare molta attenzione quindi nel mangiare anguria.

Grazie al potassio e all’elevato contenuto di acqua, l’anguria è indicata per chi soffre di ipertensione. E’ un frutto dalle proprietà drenanti, diuretiche e contiene poco sodio.

Attenzione se si è a dieta o se si ha il diabete. L’anguria infatti contiene molti carboidrati che vengono bilanciati da una presenza altrettanto significativa di fibre o di proteine. Ecco perché questo frutto andrebbe sempre consumato in abbinamento ad un alimento proteico o ricco di fibre.

Quanta anguria mangiare al giorno

Dato l’esiguo contenuto calorico, si potrebbe mangiare l’anguria anche tutti i giorni soprattutto nelle giornate estive. Attenzione alle quantità, proprio per via del contenuto di zuccheri. Una porzione da 200 grammi potrebbe essere quella giusta per un saziante e appagante spuntino.

A mangiare anguria occorre stare molto attenti.

Alcune allergie alimentari presentano cross-reattività con i pollini e danno vita alla sindrome orale allergica che è una sindrome da alimenti e pollini. L’allergia all’anguria è una di queste ed è associata alle seguenti pollinosi: allergia alle graminacee, all’ambrosia e al nocciolo.

Ecco i “legami” più frequenti tra i pollini che causano allergie con l’anguria:

I pollini di graminacee crociano con frumento, anguria, melone, limone, arancia, prugna, pesca, albicocca, ciliegia, kiwi, mandorla, pomodoro, arachide.

I pollini di composite crociano con miele di girasole o di tarassaco, camomilla, olio e semi di girasole, margarina, dragoncello, genepì, lattuga, cicoria, sedano, finocchio, carota, prezzemolo, anguria, melone, mela, castagna, pistacchio, banana, arachide, noce, nocciola.

I sintomi tipici dell’allergia all’anguria sono identici a quelle delle allergie alimentari:

  • Orticaria.
  • Tosse.
  • Prurito alla bocca.
  • Dolore allo stomaco o crampi.
  • Vomito.
  • Diarrea.

Ci sono anche alcuni casi nei quali questa allergia è ancora più grave. In questi gravi casi di allergia si possono anche avere vertigini, nausea e vomito che insieme ai dolori addominali portano, in casi estremi, ad abbassamento della pressione con shock anafilattico.

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