Assolto perché il fatto non sussiste l’ex comandante pro tempore della Polizia Municipale di Cefalù, Antonino Gugliuzza, in pensione dal 2016. E’ stato assolto seconda sezione penale dalla Corte di Appello di Palermo presieduta dal giudice Adriana Piras.
Gugliuzza Antonio era stato tratto a giudizio dalla Procura di Termini Imerese, in quanto nello svolgimento delle funzioni di comandante f.f. della polizia municipale, pur avendo avuto notizia, nell’esercizio e comunque a causa delle sue funzioni, dei reati di cui ai capi A) e B), dei quali doveva fare rapporto, ometteva di denunciarli all’Autorità giudiziaria o ad un’altra Autorità che a quella abbia l’obbligo di riferirne”.
In primo grado, il Giudice dell’Udienza Preliminare di Termini Imerese (Dott.ssa S. Gallì), a seguito della scelta di Gugliuzza di essere giudicato nelle forme del “giudizio abbreviato”, il 14 maggio 2018 lo aveva condannato alla pena di mesi otto e giorni venti di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali; con la concessione all’imputato del beneficio della sospensione condizionale della pena.
Una sentenza avverso cui gli Avvocati Pasquale Di Paola e Luigi Spinosa hanno interposto un articolato atto di appello sostenendo l’assoluta infondatezza della tesi accusatoria e l’erroneità della sentenza di condanna.
Le argomentazioni degli Avvocati di Gugliuzza erano fondate al punto che lo stesso Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Palermo (Dott. Giuseppe Fici) ha concluso chiedendo l’accoglimento dell’atto di appello “perchè i fatti non sussistono”. Una sentenza che restituisce dignità ad un Irreprensibile ed Onesto Tutore della Legge a distanza di ben 6 anni dalle contestazioni penali mosse a suo carico.