Cosa succede a chi mangia anguria tagliata da 10 giorni? Ecco l’incredibile risposta

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La fresca anguria a volte è troppo grande per consumarsi tutta in una volta. In tanti dopo averla tagliata la mangiano per diversi giorni. Conservata in frigo non sempre perde la propria freschezza e bontà. Cosa succede a chi mangia anguria tagliata da 10 giorni?

Prestare attenzione quando si divide una grande anguria. Non tutti sanno che bisogna stare molto attenti a mangiare anguria già tagliata. La buccia potrebbe essere contaminata e se non si affetta con cura il rischio intossicazione è dietro l’angolo. Soprattutto nei supermercati, quando la grossa anguria viene pretagliata, si corre il rischio della contaminazione incrociata con batteri nocivi da carne cruda, pollame o frutti di mare. Ecco perché bisogna stare attenti quando si compra anguria pretagliata nei supermercati. Quando viene affettata va subito refrigerata e conservata in frigorifero per un massimo di quattro giorni. Le fette di anguria lasciate a temperatura ambiente per più di due ore sono da buttare.

Quali sono i sintomi dell’intossicazione da anguria marcia? I più comuni sono quelli che si hanno con le intossicazioni alimentari. Iniziano spesso entro 2-6 ore dal consumo del cibo. Vanno dalla nausea al vomito e anche alla diarrea. Si possono avere inoltre dolori addominali, crampi, debolezza, vertigini, mal di testa e aumento della temperatura. Nei casi più gravi di avvelenamento con anguria si hanno anche calo della pressione sanguigna, palpitazioni cardiache e mancanza di respiro.

Come riconoscere un pezzo di anguria marcio? Anzitutto esaminare la scorza esterna. Attenzione alle macchie scure e alle muffe. Attenzione a possibili macchie sfocate che tendono al nero ma possono anche essere bianche o verdi. Annusare la scorza di un pezzo di anguria per vedere se il profumo è dolce e fresco. Se nella polpa ci sono macchie marroni, nere o scolorite il frutto è marcio. Attenzione anche alla possibile schiuma che si può presentare nella polpa. Diffidare da pezzi di anguria ruvidi e asciutti. Quando la polpa non è più commestibile da croccante si rinsecchisce e si ritira anche dai semi. In questi casi diventa molle e anche viscida.

Come tagliare una grande anguria? Lavare con attenzione la scorza esterna per eliminare terra, germi e pesticidi. Questa fase è importante perché tutto quello che la lama tocca all’esterno del frutto si trasferisce poi sulla polpa. Il rischio riguarda soprattutto le contaminazioni con Salmonella, Listeria, Escherichia coli enteroemorragico e norovirus. Le mani di chi prepara il taglio di una bella anguria devono essere pulite. Possono passare germi all’interno. Una volta aperta la rossa anguria va mangiata entro due ore oppure va posta subito in frigorifero.

Come conservare i pezzi di anguria in frigo? Il primo e più importante consiglio è quello di lavarla prima di conservarla. Questo eviterà ai batteri di rimanere in contatto con la polpa e proliferare durante la conservazione. Il secondo consiglio è di conservare i pezzi di anguria in un luogo freddo. Per questo una volta tagliati si dovrebbero mettere in sacchetti di plastica da sigillare. Per conservare al meglio un pezzo di anguria è da evitare l’errore comune della pellicola trasparente adagiata sul frutto già affettato. E’ consigliabile conservarla in frigo già tagliato a pezzi medio-grandi e priva di buccia.

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