Termini: al via le notti di luce clandestine

Tutto è pronto per l’undicesima edizione di “Notti di luce Clandestine” a Termini Imerese prevista dal 21 al 28 agosto in Piazza San Giovanni, nei pressi dell’ingresso principale della Villa Palmeri, tra palazzo De Michele e la straordinaria Chiesa di Santa Caterina.
L’iniziativa, promossa da Teletermini, quest’anno ha un sottotitolo affidata ad una celebre frase di Alda Merini: “Non esiste altro tempo che questo meraviglioso istante”. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Termini Imerese e dall’Assessorato Regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo e ha ottenuto il sostegno di alcune realtà imprenditoriali: Ecorek, Enel e Tecnimpianti, da alcuni anni partner principali dell’iniziativa culturale. Alle “Notti di Luce Clandestine” hanno, inoltre, aderito numerosi Enti e Associazione quali: La lega filo d’oro, Lions Termini Imerese Host, Associazione Nazionale Città Gemelle, Sisters Cities International, Fidas ADVS, Associazione Amici della Musica di Termini Imerese, Federazione Italiana Teatro Amatori, Piano Focale Scuola di Cinema Indipendente e FIDAPA.
Anche quest’anno abbiamo messo in campo uno sforzo organizzativo non indifferente, proponendo agli amanti della cultura un programma di primo piano con ospiti di fama nazionale” dice Totò Scaccia tra i promotori dell’iniziativa “ringrazio gli sponsor e gli Enti pubblici che hanno condiviso la nostra iniziativa, sostenendoci con grande entusiasmo, soprattutto in questo momento dove la pandemia ha condizionato da troppo tempo le abitudini di tutti noi.”
La direzione artistica è stata affidata, per il terzo anno consecutivo, al regista Rocco Mortelliti, reduce da una recente tournee dove ha curato anche la regia di una commedia di Menandro la “Donna di Samo”. “La natura dell’uomo è quella di adattarsi a qualsiasi disastro per la propria sopravvivenza nonostante sia consapevole di essere il maggiore responsabile dei cambiamenti distruttivi” dice il direttore artistico Rocco Mortelliti “il clima, le ingiustizie sociali, le guerre, l’uomo combatte i propri disastri e dalle macerie ritrova la vita, per poi distruggerla. Questa edizioni di Notti Clandestine è figlia di un virus che ha modificato il nostro vivere. Non è ancora finita, intanto da queste macerie vogliamo rinascere nella speranza di raggiungere l’armonia e non evocare più brutture e distruzioni. In questa edizione parleremo della violenza sulle donne, procurato dagli uomini, con protagonisti, scrittori nonché cantanti. L’arte non si è mai sottratta a sottolineare tale violenza. Parleremo di noi attraverso l’evoluzione della televisione che è stata una testimonianza attenta, avvolte ci ha anche condizionato ma spesso istruito. Infine parleremo soprattutto di arte che rappresenta il nostro vero specchio che ci fa riflettere sulla nostra esistenza. L’arte non è altro che il laboratorio in cui l’uomo si sperimenta per capirsi e conoscere. Noi vogliamo continuare a conoscerci.
Quest’anno dal 21 al 25 agosto ogni pomeriggio alle ore 19,00, sarà l’occasione degli “Aperitivi Clandestini” e dalle ore 21,00 il cinema diventerà il protagonista con la proiezione di cinque lungometraggi. Dal 26 al 28 agosto inizieranno “Le notti di luce Clandestine” dedicate alle “donne” e alla “televisione”. Nella serata conclusiva saranno premiati, con il “Gatto Barlacio”, coloro che si sono distinti nel territorio.
Alla luce delle nuove disposizioni anti-covid, le condizioni per accedere all’area di spettacolo, e dunque ai posti a sedere, sono le seguenti: mascherina indossata, esibizione del green pass e prenotazione del posto a sedere, con le modalità che saranno comunicate dagli organizzatori a breve.
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