I pomodori con la muffa devono essere subito buttati. Eliminare solo la parte deteriorata non ci garantisce affatto che il fungo non abbia anche intaccato il resto del prodotto.
Cosa succede se mangio pomodoro ammuffito?
Le muffe più pericolose sono le micotossine che, se sviluppate su un alimento, possono essere fonte di intossicazioni a livello del fegato, dei reni, dei centri nervosi o del tratto digestivo, o addirittura cancerogene. La muffa dei pomodori può provocare problemi all’apparato gastrointestinale, con vomito e diarrea. Se mangiata in grandi quantità può anche attaccare i polmoni, provocando rinite allergica, congestione nasale, attacchi di asma in soggetti ipersensibili alle muffe. Alcuni cibi contaminati dalla muffa, non vanno mangiati in nessun modo.
La muffa nella passata dei pomodori fa male?
Alcune ricerche hanno scoperto che una passata di pomodori su cinque potrebbe contenere composti metabolici tossici della muffa. Significa che all’interno di barattoli e lattine sono finiti anche pomodori ammuffiti. Le tossine della muffa pericolose trovate in alcune passate di pomodori sono quelle prodotte da funghi del genere Alternaria, molto diffusi sulle piante di pomodori. Queste tossine sono molto rischiose per la salute. Possono danneggiare il materiale genetico e hanno un effetto simile a quello degli estrogeni. L’acido tenuazonico è una seconda tossina riscontrata nella passata dei pomodori. Può inibire la produzione di proteine endogene e portare danni agli organi.
Quali sono le muffe alimentari pericolose?
Il pane ammuffito deve essere immediatamente buttato via. Il fungo che lo ha contaminato è penetrato in profondità. Il portapane che lo conteneva dovrebbe essere lavato e disinfettato, per esempio con l’aceto. In estate si consiglia di tenere il pane in frigorifero. Il calore facilita la formazione di batteri e funghi. Nei succhi di frutta è sufficiente una piccola macchia di muffa per guastare un’intera bottiglia che, quindi, deve essere eliminata. Pesche e pomodori devono essere buttati via. La muffa si può nascondere e non essere riconosciuta. La mela bacata invece può essere utilizzata dopo aver eliminato la parte marcia.
Quali sono i sintomi da intossicazione alimentare?
L’intossicazione alimentare si ha mangiando un cibo che contiene una tossina. L’intossicazione si verifica dopo l’ingestione di specie velenose di funghi o piante, oppure di pesce o crostacei contaminati. I sintomi più comuni sono diarrea, nausea e vomito e talvolta convulsioni e paralisi. Ecco i più frequenti fra questi sintomi:
- Dolori addominali.
- Nausea.
- Vomito.
- Emicrania.
- Debolezza che può essere severa o persino piombo alla paralisi.
- Diarrea.
- Febbre.
- Dolori muscolari.