Stamattina tappa conclusiva della Missione Euridice, una importante attività di recupero di reti da pesca abbandonate (reti fantasma) dai fondali marini del Golfo di Cefalù, grazie all’impegno e all’intraprendenza dei fratelli Spinelli, Andrea e Marco, due giovani siciliani di cui andare molto fieri, alla collaborazione dell’Istituto Oceanografico di Valencia, della Capitaneria di Porto di Cefalù, del Reparto Sub della Guardia Costiera, e di alcuni pescherecci della Marineria locale.
Il Comune di Cefalù, da anni sempre particolarmente attento alle tematiche ambientali, ricevuta per email la proposta ufficiale della Missione Euridice da parte di Andrea Spinelli, si è subito attivato per la ricerca di una ditta accreditata per lo smaltimento di oltre mezza tonnellata di reti da pesca, recuperate a una profondità tra i 19 e i 27 metri, e dando inoltre il massimo supporto allo straordinario team di questa bellissima iniziativa per ripulire i nostri fondali da rifiuti speciali che danneggiano l’ecosistema marino. Presente l’Assessore Toto Cordaro. Nel team della Missione:
Marco Spinelli Regia e operatore subacqueo
Andrea Spinelli Sommozzatore OTS, biologo marino, responsabile delle attività scientifiche
Carlos Taurá Sommozzatore OTS, responsabile delle attività subacquee
Dyana Vitale Biologa marina, ricercatrice presso l’Università di Valencia
Daniele Piras Direttore della fotografia
Ramona Linzola Produzione
Serafino assistente operatore video
Chiara Bonzano Graphic designer e assistente produzione.
Dall’Amministrazione Comunale, un sincero grazie a tutti per il grande lavoro svolto.