Cosa succede a chi mangia le pesche con la buccia? Incredibile

La buccia contiene oltre il doppio di polifenoli rispetto alla polpa. Inoltre la buccia ha una quantità maggiore di fibre rispetto a quella sbucciata. La buccia protegge contro il danno ossidativo.

Quali minerali contengono le pesche?

Una pesca media cruda (147 grammi) ha 50 calorie, 0,5 di grassi, 0 di colesterolo e sodio, 15 di carboidrati, 13 grammi di zucchero, 2 grammi di fibre e 1 grammo di proteine. Fornisce il 6% del fabbisogno giornaliero di vitamina A e il 15% del fabbisogno giornaliero di vitamina C. Contiene anche il 2% o più del valore giornaliero di vitamine E e K, niacina, acido folico, ferro, colina, potassio, magnesio, fosforo, manganese, zinco e rame.

Perché togliere la buccia alle pesche?

La buccia delle pesche contiene più pesticidi della polpa. Alcune ricerche suggeriscono che il consumo e l’esposizione ai pesticidi nel tempo può portare allo sviluppo di alcune malattie, tra cui il morbo di Parkinson e alcuni tipi di cancro. Gli effetti dei pesticidi sulla salute umana sono ancora in gran parte incerti e sono necessarie ricerche più approfondite. Gli effetti dei pesticidi sull’uomo probabilmente dipendono dal tipo di pesticidi e dal livello di esposizione. In alternativa bisogna lavare bene le pesche con acqua oppure sbucciarle. Per limitare i pesticidi si possono scegliere quelle certificate biologiche. Ricca di fibre può peggiorare i problemi digestivi.

Chi non deve mangiare le pesche?

Poiché le pesche sono dolci sono un più ricche di fruttosio (zucchero) rispetto ad altri frutti. Questo significa anche che sono considerate un alimento ad alto contenuto di FODMAP. Questa è più una preoccupazione per le persone che hanno la sindrome dell’intestino irritabile, specialmente per coloro che stanno appena imparando di averla e stanno cercando di capire quali alimenti scatenano i sintomi. Quando qualcuno scopre per la prima volta di avere questo disturbo deve seguire una dieta a basso contenuto di FODMAP. Quindi bisogna evitare le pesche. Altre persone che dovrebbero evitare le pesche sono coloro che hanno un’allergia alle drupacee.

Che succede se mangi troppe pesche?

Le pesche sono ricche di antiossidanti come la vitamina C, la vitamina A, i fitonutrienti e i flavonoidi. Questi antiossidanti combattono i radicali liberi del nostro corpo. Un alto livello di antiossidanti può aumentare il rischio di varie malattie cardiovascolari e il rischio di ictus emorragico. Attenzione anche ai pesticidi. Mangiarne troppe può anche provocare questi problemi:

  • Iperkaliemia.
  • Rischio cancro.
  • Problemi alla pelle.
  • Visione offuscata.
  • Crampi.
  • Diarrea.
  • Eruzioni cutanee.
  • Nausea.
  • Mal di stomaco.
  • Convulsioni.
  • Gastrite.
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