Sulla vicenda dello Stadio santa Barbara intervengono tre consiglieri di opposizione che ci hanno inviato una nota che pubblichiamo integralmente.
Egregio Direttore, la presente per raccontarle la reale versione dei fatti relativi alla ultima seduta del consiglio comunale nella quale è stata votata una variante al piano triennale delle opere pubbliche che comporterà un indebitamento per le casse comunali. Nella nota diramata dalla sua testata chi le ha fornito la notizia non ha esattamente raccontato quanto accaduto in sede consiliare. L’unico fatto oggettivo, quindi realmente accaduto in quella sede, è rappresentato dal voto di astensione del gruppo “Innoviamo Cefalù”. Non siamo, infatti, contrari al fatto che si debba ristrutturare e ammodernare lo Stadio Santa Barbara, siamo invece contrari rispetto agli strumenti che utilizzerà l’amministrazione per farlo.
Non si può, infatti, accedere a un mutuo quando invece è potenzialmente previsto il totale finanziamento dell’opera con i fondi del PNRR. Noi abbiamo quindi proposto un’alternativa, che le alleghiamo in modo che ella possa renderla nota ai suoi lettori, a chi in maniera miope amministra la città. Occorrerebbe attendere soltanto alcuni mesi e provare a seguire un percorso dove potrebbe non essere previsto l’aggravio di costi per la cittadinanza. Una strada, quella del PNRR, che non esclude, in caso di insuccesso, di poter accedere al prestito.
Quella del sindaco è solo una scusa, mera campagna propagandistica in vista delle prossime consultazioni elettorali. Una richiesta di mutuo ventennale che, nel caso di accoglimento da parte del Credito Sportivo, porterebbe ai cittadini il solo risparmio degli interessi sullo stesso. Interessi che ammonterebbero allo 0,16%. Ci troviamo pertanto di fronte all’ennesimo atto del teatro dell’assurdo, dove, a fronte di un possibile risparmio per le casse della città, di circa un milione e duecentomila euro, c’è chi, lo ribadiamo, a soli fini propagandistici, preferisce ad un prestito che comunque dovrà essere restituito dai cittadini al fine di un risibile risparmio sugli interessi praticati.
“Il voto di astensione non manifesta alcuna preclusione alla realizzazione dell’impianto sportivo, lo sport, infatti, unisce ed è una palestra per la vita – hanno detto i consiglieri all’unisono – in previsione dell’avvicinarsi dell’attuazione del PNRR era più opportuno richiedere un contributo per la realizzazione dello stadio piuttosto che accedere al mutuo del credito sportivo che graverà i cefaludesi di debiti e costi aggiuntivi”
I consiglieri comunali di “Innoviamo Cefalù” Antoniella Marinaro, Jessica Barranco e Carmelo Greco.