Ci si sente meglio al risveglio e molto più energici. Tutto questo grazie all’adenosina, un composto chimico che induce a dormire in modo più profondo. Questa sostanza provoca la sensazione di intorpidimento che si prova dopo aver dormito molto.
Il caffè aiuta a dormire meglio?
Si. Lo hanno scoperto gli scienziati della Loughborough University. E’ il fenomeno “coffe nap” ovvero pisolino da caffè. Dormire subito dopo ci si sente molto più energici al risveglio. L’adenosina, che si trova nel caffè, favorisce un dormire più profondo. Anche se la caffeina inibisce l’adenosina il corpo impiega circa 20 minuti per sentirne gli effetti. Per sentirsi meglio al risveglio quindi bisogna dormire subito dopo il caffè e prima che venga inibita l’adenosina.
Il caffè provoca insonnia?
Per alcuni ricercatori sarebbe una questione psicologica. Ad avere problemi dopo un caffè sono coloro che non riescono a metabolizzarlo in tempi brevi. Questo fenomeno, dal punto di vista farmacologico, viene riconosciuto con il nome di “emivita”. Significa che l’organismo di alcune persone ha un metabolismo che elimina la caffeina in tempi più lunghi. Attenzione comunque a non abusare perché provoca gravi problemi riguardo la propria salute. Dopo cena potrebbe provocare bruciori di stomaco, tachicardia, ipertensione, tremori ed eccitabilità.
Quando bere il caffè?
Secondo alcuni esperti si possono evitare gli effetti negativi del caffè se l’ultimo viene preso nel pomeriggio, non oltre le 14. Se bevendolo a quest’ora si hanno problemi il consiglio è di bere l’ultimo caffè anche prima. La caffeina condiziona in mille modi. Presa durante il giorno può impedire un riposo sereno e riposante. Può anche ridurre il tempo totale di sonno interrompendolo durante la notte. Può anche interferire con il modo in cui si avanza nelle varie fasi del sonno. Può intaccare l’orologio biologico provocando disturbi che possono durare anche per alcuni giorni.
Quali sono i benefici del caffè?
Alcuni siti internet sostengono che aiuta a digerire e per questo è ottimo se bevuto dopo i pasti. Ha anche un effetto energizzante in quanto potrebbe rallentare la frequenza cardiaca e svolgere una funzione protettiva sul cuore. Ecco in sintesi alcuni suoi benefici:
- Fa bene al cervello.
- Potenzia la memoria nel breve e lungo periodo.
- Favorisce la perdita di peso.
- Controlla e riduce l’appetito.
- Diminuisce i gonfiori sulla pelle.
- Aiuta a digerire.
- Abbassa il rischio di diabete.
- Prevenire Alzheimer e Parkinson.
