Cosa succede a chi mangia cachi per il cuore e per abbassare colesterolo e trigliceridi? Incredibile

Apportano carotenoidi, vitamina C, tannini, proantocianidine, acido gallico, catechine. Per questo combattono le malattie coronariche, abbassano i livelli di colesterolo e trigliceridi. Le loro fibre aiutano anche a migliorare il metabolismo dei lipidi.

I cachi fanno bene al cuore?

I cachi sono una grande fonte di potenti antiossidanti come carotenoidi e flavonoidi. Offrono proantocianidine che diminuiscono il rischio di patologie cardiovascolari. Le proantocianidine sono composti polifenolici che possiedono un’elevata azione antiossidante. Fanno bene alla circolazione sanguigna. Sono sostanze molto diffuse in natura ed hanno proprietà antinfiammatoria, antimutagena e antiedematosa. Quete molecole proteggono il cuore, riducono i grassi nel sangue, agiscono da emolliente sui vasi sanguigni, riducono la pressione, prevengono la formazione di trombi. Le diete ricche di questi composti fanno bene al cuore.

Quali cachi abbassano il colesterolo?

Quelli maturi contengono antiossidanti flavonoidi che sono importanti per la salute del cuore riducendo la pressione sanguigna, diminuendo l’infiammazione e abbassando il colesterolo. Gli alimenti ricchi di fibre come i cachi possono aiutare a ridurre il colesterolo, abbassare i livelli di zucchero nel sangue e mantenere sano il sistema digestivo. Uno dei componenti dei cachi, è la fibra ricca di tannini che è particolarmente efficace nel trattamento dell’ipercolesterolemia. La loro polpa è abbastanza dolce da essere mangiata quando è ancora soda.

I cachi abbassano i trigliceridi?

Alcuni studi hanno dimostrato che li riducono. Altre ricerche, invece, hanno dimostrato che sono sconsigliati perché contengono molto fruttosio. Quando i trigliceridi sono elevati, è consigliabile ridurre il consumo di grassi e zuccheri. Per questo motivo è importante prediligere quei frutti che apportano meno fruttosio all’organismo. I cachi vengono sconsigliati perché contengono molto fruttosio. In uno di 200 grammi ve ne sono circa 30 di zuccheri che possono essere davvero tanti. Il consiglio è di consumarli insieme a proteine. I tannini presenti nel cachi possono essere in grado di aiutare a ridurre i livelli di pressione sanguigna.

Quali sono i benefici dei cachi?

Sono in grado di neutralizzare l’acidità dei succhi gastrici dello stomaco. Possiedono un ph lievemente alcalino, per cui sono indicati per chi soffre di gastrite e reflusso gastroesofageo. Sono fonti di fibre benefiche per l’intestino e per la salute cardiovascolare. Aiutano a proteggere le cellule dall’invecchiamento e da diverse malattie. Le catechine sono state associate ad attività anti-infettive, antinfiammatorie e antiemorragiche. L’acido betulinico esercita un’azione antitumorale. Ecco alcuni benefici.

  • Contrastano le malattie cardiache.
  • Hanno proprietà antiacide.
  • Favoriscono la diuresi.
  • Contrastano la stanchezza.
  • Rafforzano le difese.
  • Proteggono vista e pelle.
  • Hanno proprietà lassative.
  • Fanno bene all’intestino.
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