L’annuncio con un video sulla sua pagina social a seguito del voto per i grandi elettori del Capo del Stato. Musumeci ha ottenuto 15 voti in meno del presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè ed è arrivato alle spalle di Nunzio Di Paola del M5S. “Mi sono mancati 7-8 voti, sono stato eletto lo stesso ma il dato è politico. Alcuni deputati hanno pensato di compiere nei miei confronti, come si dice nel linguaggio giudiziario, un atto d’intimidazione, si tratta di una sorta di resa dei conti dal loro punto di vista … Sono deputati che mi hanno fatto richieste irricevibili e ho dovuto dire di no o di di deputati che per una questione di igiene non ho voluto avere rapporti in questi anni … Possono pensare che questi 7 scappati di casa che un presidente che non è stato condizionato dalla mafia può essere condizionato da loro? Possono mai pensare di esercitare su questo governo qualunque tipo di richiesta trasversale mandando messaggi che appartengono al peggiore dei linguaggi della comunicazione? Sciagurati. Ho provato tanta amarezza. Sono convinto che bisogna abbandonarli per strada questi disertori, ricattatori che operano con la complicità del voto segreto. Io ho le mani libere. Restiamo a lavorare e restiamo a lavorare proprio perchè non voglio sopravvivere nel palazzo ma perché ho un rapporto con la gente”. Musumeci afferma però che qualche Assessore potrebbe essere riconfermato. Nel suo discorso un elenco di priorità che non consentirebbero al momento una chiusura anticipata del governo della Regione.