Nelle foglie di noci sono state identificati 10 composti importanti. Acidi 3- e 5-caffeilchinici, acidi 3- e 4-p-cumaroilchininici, acido p-cumarico, quercetina-3-galattoside, derivato della quercetina-3 pentoside, quercetina-3-pentoside derivato, quercetina 3-arabinoside, quercetina 3-xiloside e quercetina 3-ramnoside.
Le foglie di noci fanno bene al cuore?
La ricerca scientifica dice la medicina alternativa vi cura alcune patologie difficili come ipertensione, aterosclerosi, colesterolo alto e artrosi. È dimostrato che queste hanno un effetto ipoglicemizzante. Sono anche in grado di rigenerare un particolare tipo di cellula pancreatica, la cellula beta, incaricata di rilevare il contenuto di zucchero nel sangue e in caso di livello eccessivo di rilasciare l’insulina.
Quali sono i benefici delle foglie di noci?
La portata dei loro benefici non si limita al diabete e alla glicemia. Eliminano anche le eruzioni cutanee: eczemi, licheni, punti neri, orticaria, tubercolosi cutanea. Sono usate anche per la tubercolosi polmonare. Vengono utilizzate anche per problemi ginecologici, processi infiammatori, profilassi oncologica, ripristino della forza in un organismo impoverito. I prodotti a base di noci vengono utilizzati sia internamente che esternamente: per risciacquare, lavare, bere, fare il bagno. Il succo fresco anche come gocce nei processi infiammatori dell’orecchio medio.
Quali foglie di noci scegliere?
Le massime proprietà curative sono contenute in quelle raccolte in tarda primavera o inizio giugno. Sono le verdi ancora molto giovani e in crescita. Basta prendere da 3 a 5 di quelle estreme e tagliare tutti i piccioli. Asciugare al sole, in uno strato sottile, rigirando periodicamente ogni foglia. Le materie prime non devono scurire, altrimenti perdono le loro proprietà medicinali. Secondo altre fonti, quelle essiccate non dovrebbero essere esposte all’aria ma esposte all’ombra. E’ meglio utilizzare materie prime fresche rispetto a quelle essiccate.
Le noci aiutano ad abbassare la glicemia?
Le noci hanno un effetto positivo sui livelli di glicemia. Possiedono un basso indice glicemico che rende il frutto adatto a entrambi i tipi di diabete e alla glicemia. La fibra può migliorare la sazietà, abbassare il colesterolo nel sangue e migliorare la risposta della glicemia post-prandiale. Ecco cosa contengono:
- Acidi grassi polinsaturi PUFA (47% della massa totale).
- Acido linoleico (38%).
- Acido α-linolenico ALA (9%).
- Grassi omega-3.
- Peduncolagina.