L’Archeoclub d’Italia sede di Cefalù presenta una “osservazione” al Piano Regolatore Generale di Cefalù per la mancata designazione di un’area e/o locali di proprietà comunale da destinare alla realizzazione del Museo Archeologico della città, secondo quanto richiesto ripetutamente all’Amministrazione Comunale di Cefalù da parte dell’Archeoclub d’Italia di Cefalù.
Natura della richiesta di modifica:
<<Per le ragioni sopra esposte e nell’interesse generale della città di Cefalù, la scrivente Associazione culturale chiede che il complesso immobiliare ex sede Enel, posto tra la via Discesa Paramuro e la piazza C. Colombo, venga classificato nel nuovo strumento urbanistico come sottozona F5 (attrezzature amministrative e culturali), per utilizzarlo, dopo gli opportuni adeguamenti, a Museo Archeologico della città di Cefalù, da affiancare degnamente all’importante Museo della Fondazione Mandralisca, per raccontare la storia della città attraverso gli innumerevoli reperti rinvenuti in quasi 50 anni di scavi.>>
[Nelle immagini la pianta del sito e le mura megalitiche che vi prospettano].