A Polizzi la frana non si ferma. Tre case saranno abbattute. Saranno installati inclinometri per il monitoraggio automatico degli spostamenti della frana. Sono venti le abitazione già evacuate. In totale 20 quelle danneggiate o inagibili.
I cittadini della zona attorno alla frana vivono nella paura. «Si tratta di un dissesto abbastanza importante che ha già distrutto due case interessate dalla frana. Una situazione che sta mettendo a forte rischio la Statale 643 e ricordiamo che la strada è stata percorsa quando fu interrotta l’autostrada a Scillato e quindi è un’arteria importantissima: per questo stiamo valutando innanzitutto di mettere in sicurezza la strada con delle opere urgenti e poi appunto ci occuperemo delle abitazioni e del versante che sta cedendo». Lo ha detto il direttore della protezione civile Salvatore Cocina nel corso del sopralluogo a Polizzi Generosa. «Prima della messa in sicurezza dobbiamo fare delle verifiche geologiche per capire a che profondità c’è la roccia – aggiunge Cocina – e poi vedere successivamente qual è l’intervento migliore per cercare di mettere in sicurezza la zona. Se si deve intervenire con pali o micropali lo si stabilirà dopo l’analisi geologica del terreno. La casa che ancora è rimasta in piedi molto probabilmente dovrà essere abbattuta o forse già cadrà nelle prossime ore perché da una settimana il terreno scivola a valle».