La Scuderia Ferrari ha concluso i tre giorni di test di Fiorano con Robert Shwartzman che, al volante della SF71H per l’intera giornata, ha percorso 121 giri per un totale di 361 km. In mattinata il test driver russo ha dovuto attendere circa mezz’ora in garage prima di iniziare il proprio programma a causa della nebbia che, dal box, impediva di vedere la prima curva, da sempre il parametro di sicurezza con il quale ci si regola sul circuito di proprietà della Ferrari.
Programma. La visibilità è progressivamente aumentata e verso le 10 Robert ha potuto iniziare la sua giornata di lavoro. Con lui la squadra ha approfittato dell’evoluzione della pista – da umida a completamente asciutta quando intorno a mezzogiorno è spuntato il sole – per effettuare delle prove di regolazione del bilanciamento vettura, che veniva adattato alle condizioni dell’asfalto che miglioravano giro dopo giro. Oltre a questo Shwartzman ha continuato a prendere confidenza con le varie procedure della monoposto.
Dedizione e voglia di imparare. Robert si è detto molto soddisfatto della giornata al volante della SF71H: “Quelli completati in questi giorni sono stati i miei primi giri da collaudatore della Scuderia, e non nascondo di essere molto orgoglioso di poter ricoprire questo ruolo. È sempre bello poter guidare una monoposto di Formula 1 e spero ci saranno altre occasioni nel corso dell’anno. Il mio approccio alla stagione sarà radicalmente diverso nel 2022 – ha aggiunto Shwartzman – dal momento che non sarò impegnato in nessun campionato. Sono a totale disposizione della squadra: sto dando il mio contributo al simulatore, nelle riunioni e, quando si può, anche in pista. Voglio lavorare in full immersion con il team perché so di avere molto da imparare. Il mio obiettivo è arrivare a correre Formula 1 e credo che quello di test driver rappresenti il percorso migliore per raggiungere questo traguardo. Quando succederà voglio farmi trovare pronto”.
Bilancio. I tre giorni di test a Fiorano con la SF71H hanno visto la Scuderia completare un totale di 272 giri, pari a 811 km: 165 le tornate completate da Robert, impegnato in pista oggi e mercoledì; rispettivamente 59 e 48 quelle di Carlos Sainz e Charles Leclerc, entrambi nella giornata di giovedì. La prossima volta che la Scuderia Ferrari scenderà in pista sarà con la vettura 2022 la cui presentazione è fissata per il 17 febbraio alle ore 14 CET.