Quando mangiare il cioccolato per proteggere il cuore e abbassare il colesterolo? Trucchetto della nonna

Il cioccolato fondente va mangiato a metà mattina o a metà pomeriggio. Contiene flavonoidi. Queste sostanze riducono i livelli di colesterolo, proteggono il sistema cardiovascolare con il cuore in particolare. Hanno un effetto anti-age, migliorando lo stato di salute della pelle e del nostro corpo.

Il cioccolato è un antistress?

Si è un antistress. Apporta anche benefici sulle nostre attività cognitive, sulla memoria, sull’umore. Offre effetti positivi anche al sistema immunitario. Grazie ad un alto contenuto di fosforo è molto utile nei periodi di maggiore stress mentale. Secondo uno studio condotto al Neurosciences Institute in San Diego contiene l’anandamide che agisce offrendo sensazioni di benessere e tranquillità. Più alta è la percentuale di cacao contenuta più fa bene alla propria salute.

Il cioccolato migliora la memoria?

Secondo una revisione dell’Università degli studi dell’Aquila, pubblicata sulla rivista Frontiers in Nutrition, riesce a migliorare le funzioni cognitive e l’apprendimento in poche ore. Nell’immediato migliora sia la memoria che l’apprendimento. I flavonoidi che contiene hanno effetti positivi sulla salute cardiovascolare. Possono aumentare il volume del sangue cerebrale nel giro dentato dell’ippocampo.

Che tipo di cioccolato mangiare?

È importante scegliere il giusto tipo di cioccolato. Per massimizzare i benefici, è meglio optare per il fondente con almeno 75% di cacao. Più è nero meglio è. Per beneficiare di tutte le sue proprietà bisogna guardare alla quantità di caco che contiene. Quello nero è il meno calorico. 100 g di fondente extra (70-85%) apporta circa 598 calorie (30,7% carboidrati, 5,2% proteine, 64,1% grassi), con molti meno zuccheri (27 gr) e grassi saturi rispetto ad altri tipi di cioccolato.

Quanto cioccolato mangiare?

Secondo i nutrizionisti ed in particolare le linee dei LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana) la dose media di cioccolato che può essere utile al corpo è di 30 grammi, da non consumarsi tutti i giorni ma sporadicamente. Attenzione a non esagerare nelle dosi e soprattutto a guardare alla tipologia. Quello al latte per esempio non apporta tutti i beenfici dei quali stiamo parlando.

Il cioccolato fa bene alla glicemia?

I flavonoidi che contiene possono aiutare a ridurre la glicemia e ridurre il rischio di malattie cardiache. Un consumo eccessivo però provoca un innalzamento della glicemia e può determinare anche un aumento del peso. Per tenere a bada la glicemia bisogna puntare sui cibi a basso indice glicemico. Fra questi le verdure che aiutano molto quanti soffrono l’aumento della glicemia. Le informazioni qui riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere di un medico.

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