«Nella Giornata del ricordo, tardivamente istituita per commemorare gli italiani vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e degli atroci crimini che nel Dopoguerra furono perpetrati al confine orientale dell’Italia ad opera dei comunisti di Tito, desidero rivolgere un pensiero alle migliaia di vittime di quell’eccidio e alla comunità dei loro familiari ed esuli. Molti di quei profughi, raggiunta la Sicilia, trovarono nella nostra Isola pronta e generosa accoglienza e sicura protezione. Ricordare il loro sacrificio, aggiungere tasselli di luce e verità ad una pagina di storia per troppo tempo confinata a forza nell’oblio – se non nella negazione – risponde, oggi più che mai, non a logiche di contrapposizione ideologica ma alla necessità di rinnovare e consolidare la unanime condanna verso ogni crimine contro l’Umanità». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.