Chi non beve il latte perde una fonte importante di proteine. Eliminare completamente i latticini dalla dieta potrebbe fare insorgere alcune patologie. L’improvvisa eliminazione potrebbe dare sintomi simili a quelli dell’astinenza, provocando stanchezza e insonnia.
Perché è importante bere il latte?
Fa bene. Contiene dei sali minerali importanti per l’organismo. Fra questi il calcio e il fosforo. Il primo è indispensabile alla crescita e alla salute delle ossa. Combatte la tendenza alla carie, all’osteoporosi e alla decalcificazione. Previene i crampi e le contratture. Il fosforo contribuisce all’assorbimento del calcio nell’intestino. Rafforza il potere rigenerativo delle cellule. E’ fondamentale alla formazione ossea, alla produzione di energia e alla crescita dell’organismo.
Perché eliminare il latte?
Secondo alcuni siti internet una dieta priva di questa bevanda e dei suoi derivati consente di eliminare sintomi quali crampi, dolori allo stomaco, gonfiore e gas, diarrea e nausea. Il consumo di latte può anche scatenare la sindrome dell’intestino irritabile e di altre patologie della digestione. Si anche una riduzione del rischio di cancro.
A cosa fa bene il latte?
Questa bevanda fa bene perché è considerato un alimento completo. Le sue proteine sono per l’80% la caseina e il 20% lattalbumina. Rappresentano un terzo del fabbisogno medio giornaliero di un individuo. Quello intero è in grado di rafforzare il sistema immunitario, mantiene sotto controllo la glicemia, riduce il rischio di diabete e favorisce l’aumento della massa muscolare magra. È inoltre un ottimo alleato del nostro intestino. Sono anche presenti i carboidrati, sotto forma di lattosio.
Perché il latte fa male?
Contiene calcio ma in una speciale combinazione con il fosforo che ne impedisce l’assorbimento. In questo modo viene espulso dai reni grazie all’azione della parte proteica del latte, e nulla resta a disposizione delle preziose ossa. I sintomi che dicono come questa bevanda faccia male sono gonfiore e dolori addominali. Possono portare ad una disbiosi: alterata funzionalità della nostra microflora intestinale.
Perché il latte fa alzare la glicemia?
Il suo indice glicemico varia fra 35 e 40. Per questo non provoca picchi di glicemia. Il latte delattosato, invece, ha un indice glicemico più alto perché la digestione del lattosio è più veloce. Questo determina un’assimilazione più veloce degli zuccheri e la possibilità di picchi di glicemia. Attenzione allo zucchero che vi si mette. Questo può provocare problemi alla glicemia. I diabetici possono bere latte in assoluta tranquillità, optando per il tipo parzialmente scremato.
