Un studio scientifico ha scoperto che mangiare due mele al giorno può aiutare a ridurre il colesterolo e di conseguenza il rischio di infarto e ictus. Due mele al giorno contengono circa un quarto della fibra giornaliera raccomandata. Questa fibra alimenta i batteri nell’intestino che possono ridurre quello cattivo.
Quale frutta mangiare con il colesterolo alto?
Le cause di questa patologia sono da ricercare nel diabete, nell’obesità e, più in generale, in stili di vita scorretti. La dieta si basa principalmente su frutta, verdura, cereali integrali e legumi. Quale frutta si può mangiare uva, mela, mirtilli, melograno, pompelmo, fragole, avocado, melone e albicocche.
Chi ha il colesterolo alto può mangiare la pizza?
In genere il medico o il nutrizionista mettono in guardia dai grassi saturi. Attenzione bisogna quindi prestare ai carboidrati, ai grassi, alla carne rossa, agli insaccati e a tutti quei cibi che lo contengono. La pizza, in realtà, se semplice e senza molti condimenti si potrebbe mangiare.
Quando non mangiare la mela?
Il succo di mela potrebbe ridurre l’assorbimento di alcuni farmaci, come la fexofenadina. Attenzione perché per evitare questo effetto indesiderato non è sufficiente assumere il farmaco lontano dal consumo di succo di mela. La Fenoxifenadina viene utilizzata per combattere i sintomi delle allergie stagionali.
Chi ha il colesterolo alto può mangiare le patate?
Potrebbero essere un valido aiuto. L’American Heart Association ha riscattato la patata inserendola nella lista degli alimenti sani, ideali anche per chi segue un regime ipocalorico. Un etto di patate contiene circa 2,5 grammi di fibre che hanno effetti importanti nella riduzione dell’assorbimento di quello cattivo. Da evitare sono le patate fritte ma anche il purè. In questi casi il colesterolo potrebbe aumentare. Non vanno mangiati perché contengono i grassi che servono alla frittura ma anche burro, panna e latte che si utilizzano per preparare il purè.
Perché una mela al giorno fa bene?
Contiene pectina. E’ una sostanza che riduce la necessità di assumere zuccheri. In questo modo tiene a bada i livelli di glicemia e regola il colesterolo. Essendo ricca di fibre e vitamine, soprattutto se mangiata con la buccia, la mela aumenta il senso di sazietà e riduce la fame nervosa.
Quando si deve mangiare la mela?
A fine pasto e va consumata rigorosamente con la buccia se biologica. In caso contrario va lavata molto bene per evitare residui di composti chimici e per poter assorbire al meglio i suoi principi benefici. La mela è ideale da gustare anche tra i pasti, come spuntino di metà mattina o di metà pomeriggio.