La solidarietà è la prima grande risposta della comunità diocesana di fronte alle immagini di guerra che ogni giorno, da circa due settimane, siamo costretti a vedere in televisione e sul web. Solidarietà nei confronti delle migliaia di persone che scappano dalla guerra tra Russia e Ucraina. In poche ore sono circa 20 le famiglie che, da tutto il territorio diocesano, hanno dato la propria disponibilità ad accogliere i fratelli ucraini.
In queste ora i volontari stanno lavorando per allestire l’appartamento che ospiterà le mamme e i bambini che arriveranno il 15 marzo