Quando si ha la pressione alta bisogna rilassare la muscolatura liscia che riveste i vasi sanguigni. In questo modo si crea un migliore flusso sanguigno che abbassa la pressione sanguigna. Alcuni scienziati californiani e danesi hanno scoperto che gli antiossidanti presenti nel the aprono i canali ionici e rilassano i muscoli che rivestono i vasi sanguigni. L’assunzione regolare di the sarebbe associata a una riduzione di 3,53 mmHg della sistolica (SBP) e di 0,99 mmHg della diastolica (DBP).
Quale formaggio abbassa la pressione?
Uno studio italiano ha dimostrato che 30 grammi al giorno di Grana Padano Dop aiutano ad abbassarla. Il merito è dei frammenti proteici chiamati tripeptidi che contiene questo formaggio. Queste sostanze si sviluppano nella fermentazione del latte e inibiscono l’enzima che agisce sulla pressione arteriosa. La massima concentrazione si raggiunge quando il formaggio è stagionato dai 9 ai 12 anni, tempo in cui il Grana Padano riceve la denominazione di origine protetta.
Quale verdura abbassa la pressione?
Un etto di barbabietola rossa contengono 325 mg di potassio. Per questo la barbabietola è un ortaggio capace di abbassarla. La colina e la betaina presente nelle barbabietole, inoltre, sarebbero in grado di regolare l’infiammazione nel sistema cardiovascolare e questo aiuta a ridurre l’ipertensione. Il succo di barbabietola rossa, in particolare, sarebbe un vero toccasana per le arterie. Dovrebbe il suo effetto ipotensivo alla quantità di nitrati presenti nella radice che trasformate in ossido nitrico sono in grado di rilassare le arterie.
Quali sono i benefici del the?
Studi sempre più aggiornati dimostrano che il the, specie quello verde, riduce il colesterolo, diminuisce il rischio di ictus, previene alcuni tumori come quello al colon e aiuta la digestione. Il the bianco, invece, sarebbe efficace nella lotta contro varie forme di cancro grazie al suo alto livello di antiossidanti. Il the Oolong è noto per contenere l-teanina, un aminoacido che diminuisce l’ansia e aumenta la vigilanza e l’attenzione. Questo the è anche ricco di polifenoli, che sono legati alla diminuzione di diabete di tipo 2.
Cosa succede bevendo 3 tazze di the al giorno?
Gli studi hanno scoperto che per ogni tazza di the consumata tutti i giorni si diminuisce del 4% la mortalità. Con un consumo di due o tre tazze, invece, si ottiene la massima riduzione. Se si supera questa quantità consigliata non si ottengono vantaggi ulteriori. Ecco cosa succede bevendo 3 tazze di the al giorno:
- Protegge da ictus, infarto e ischemia cardiaca.
- Evita la possibilità di tumori.
- Riduce la possibilità del morbo di Parkinson.
- Migliora la salute cognitiva.
- Protegge il feto.
- Riduce il rischio di leucemia.