Quando si ha il colesterolo alto bisogna cercare frutti che contengono polifenoli perché secondo alcune ricerche scientifiche lo abbassano. Attenzione anche ad utilizzare cibi di origine vegetali e pochi grassi. La colesterolemia è influenzata dal tipo di grassi presenti nella dieta: quelli saturi, di origine animale, provocano l’aumento del colesterolo-LDL, mentre quelli insaturi, di origine vegetale, possono abbassarlo e contribuire ad innalzare quello buono.
Ecco i dieci frutti quando si ha il colesterolo alto?
Melagrana. Il succo di melagrana è un ottimo alimento per abbassare il colesterolo perché è ricco di polifenoli che eliminano i radicali liberi oltre ad avere un effetto antiossidante. La melagrana contiene la Punicalagina, che è in grado di diminuirne i livelli ed abbassare la pressione.
Mela. La mela cotta per circa 30 minuti e fatta poi fatta raffreddare fino a quando diventa tiepida è un metodo naturale per diminuire il colesterolo. La mela riduce l’assorbimento grazie alla tendenza a legarsi con i lipidi, moderandone l’assorbimento.
Pere. Le pere offrono lignina. Questa fibra aiuta ad abbassare il colesterolo nel sangue, riducendo l’assorbimento di lipidi e zuccheri. La lignina è una fibra solubile. Queste fibre rallentano lo svuotamento gastrico, con conseguente aumento del senso di sazietà e rallentano il transito intestinale.
Kiwi. Secondo uno studio condotto a Taiwan due kiwi al giorno possono ridurre in modo significativo il colesterolo. I kiwi offrono fibre solubili che creano un gel viscoso all’interno dell’intestino e ostacolano così il suo assorbimento a livello intestinale.
Limone. Il limone abbassa il colesterolo grazie alla parte bianca della buccia, che si chiama albedo. La parte sotto la buccia è ricchissima di bioflavonoidi e pectine. Di queste la Naringina contrasta proprio la sua formazione.
Nespole. Possiedono la pectina che è una particolare fibra che riduce il riassorbimento di colesterolo nel colon e ne facilita l’espulsione. Le nespole contengono l’amigdalina che ha effetti benefici sul fegato.
Uva. L’uva tiene sotto controllo il colesterolo grazie al resveratrolo che è presente nella buccia degli acini. Questo antiossidante, ritenuto una vera e propria fonte di giovinezza, è attivo nel ridurre quello LDL. Previene anche le malattie cardiache e cardiovascolari, e anche il cancro.
Mandorle. Le mandorle contengono monoinsaturi e polinsaturi che sono in grado di ridurre il colesterolo cattivo LDL. Riducono l’aumento di glicemia e quella di insulina dopo i pasti. Possono essere consumate in piccole quantità ogni giorno come cibo naturale abbassa pressione.
Arance. Bere al giorno 750 ml di succo d’arance aumenta il colesterolo buono. Il dato arriva da uno studio canadese pubblicato sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition. Il consumo giornaliero di almeno 750 ml di spremuta d’arance ha aumentato le concentrazioni del cosiddetto buono (HDL) a scapito di quello cattivo del 2%.
Pompelmo. Il pompelmo fa bene al colesterolo perché contiene una sostanza che corregge i livelli di quello cattivo. La sostanza è la naringenina che è un flavonoide presente in grandi quantità nel frutto a cui dona il caratteristico aroma e sapore.