Nuovo arresto per l’infermiera di 58 anni dell’hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo che si sarebbe resa responsabile di quarantasette episodi di falso ideologico e peculato. L’infermiera, in servizio presso l’Ospedale Civico di Palermo, era già stata arrestata nel mese di gennaio perchè avrebbe beneficiato di falsa vaccinazione contro il Covid-19 e praticato false inoculazioni vaccinali nei confronti di due soggetti.
Il nuovo arresto è scattato, in applicazione di un’ordinanza emessa dal gip di Palermo che prevede per la signora i domiciliari. L’indagine della Digos della questura di Palermo aveva già condotto nello scorso mese di dicembre al fermo di 3 indagati per corruzione, peculato e falso. Nello sviluppo dell’attività di indagine, corroborata da videoriprese le cui immagini sono state anche oggetto di perizia medico-legale, è emerso che in altre due giornate in cui l’infermiera aveva lavorato presso l’hub Fiera del Mediterraneo, la stessa avrebbe praticato, per verosimili convinzioni personali e ideologiche, false vaccinazioni contro il Covid-19 nei confronti di quarantasette utenti. Le immagini riprendono verosimilmente l’infermiera nell’atto di sversare sulla garza il contenuto della fiala, senza iniettare alcunché. L’attività investigativa si è avvalsa del contributo della struttura del Commissario per l’Emergenza Covid-19 per la città Metropolitana di Palermo.