Avanti di due gol in tre occasioni, i campioni di Inghilterra conquistano un vantaggio di misura nella semifinale di andata: il rigore di Benzema dà ancora speranza al Real.
Il Manchester City andrà al Santiago Bernabéu per la semifinale di ritorno di UEFA Champions League con un vantaggio di misura, dopo lo spettacolare 4-3 ottenuto dai campioni d’Inghilterra ai danni della squadra di Carlo Ancelotti in una partita memorabile, che entrerà nella storia della competizione.
I momenti chiave
2′ De Bruyne segna il gol più veloce di sempre in semifinale di Champions League
11′ Jesus raddoppia su cross del belga
33′ Benzema riporta in partita il Real Madrid
53′ Foden fa centro di testa sul cross di Fernandinho
55′ Vinícius Júnior, con una strepitosa azione personale, firma il secondo gol degli spagnoli
74′ Un super gol di Bernardo Silva vale il 4-2 per i padroni di casa
82′ Il “cucchiaio” di Benzema su rigore dà al punteggio la sua dimensione definitiva
La squadra di Carlo Ancelotti era consapevole che i padroni di casa potessero partire forte, ma non riesce comunque ad arginare la “furia” degli inglesi. Già al 2′, Riyad Mahrez crossa al centro dalla destra per De Bruyne, che di testa apre le marcature. All’11’, il belga veste invece i panni di assist-man e serve Jesus, che si libera di David Alaba e firma il raddoppio.
Mahrez sfiora il terzo gol e anche Phil Foden potrebbe andare a segno, con il Real Madrid che appare incapace di reagire. Ma, proprio come contro il Chelsea nell’ultima partita europea, i Blancos si ritrovano.
E’ ancora Karim Benzema che prende per mano la squadra e va a segno, il suo 40esimo gol in stagione in tutte le competizioni, sul cross di Mendy.
Le occasioni continuano a fioccare dopo le intervallo, anche se alle squadre manca forse un pizzico di cinismo. Mahrez centra il legno, ma Foden riesce comunque a realizzare il 3-1 con un perfetto colpo di testa sul cross al bacio del subentrato Fernandinho. La gioia del City ha vita breve, perché una strepitosa azione personale del brasiliano Vinícius Júnior riporta a -1 le Merengues.
Nessuna delle due ci sta a mollare, comunque. Bernardo Silva sale sugli scudi con un bolide di sinistro che non dà scampo a Thibaut Courtois, ma la squadra di Pep Guardiola non riesce a gestire i due gol di vantaggio perché un tocco di mano di Aymeric Laporte propizia un rigore per gli ospiti: Benzema trasforma con un audace “cucchiaio” e vola in testa alla classifica cannonieri della UEFA Champions League.
“Una prestazione eccezionale a tutto tondo. Ha spinto senza sosta e utilizzato il pallone in modo intelligente. La sua prestazione è stata riassunta dal gol eccezionale e poi da una respinta nella propria area di rigore pochi minuti dopo”.
C’è il City in vantaggio dopo un’andata mozzafiato e da brividi a Manchester. La capolista della Premier League è sembrata in grado di vincere con tre o quattro gol di scarto a tratti, ma il Real non molla mai e si giocherà le sue chance di ribaltare la sconfitta dopo aver segnato tre gol al City. Potrebbero non esserci così tante emozioni e sette reti, ma la gara di ritorno promette di non essere meno avvincente.
Il Real Madrid ha iniziato la partita incassando i due gol più rapidi nella sua lunga storia in questa competizione. L’ha conclusa con il 14esimo gol di Benzema in questa campagna europea (e il 41esimo in assoluto), grazie al suo rigore trasformato con coraggio e glaciale freddezza. Nel mezzo ci sono stati gol favolosi di Benzema e Vinícius Jr, ma anche un lavoro difensivo poco convinto. Alla fine, però, i futuri campioni di Spagna hanno mostrato la loro capacità di reagire e di sferrare i propri colpi. La loro mentalità è formidabile quanto il loro magistrale centravanti. La prossima puntata mercoledì 4 maggio.
Phil Foden, attaccante Man. City: “Per i tifosi che guardavano, è stata ovviamente una grande partita di calcio. Sappiamo che se lasciamo la minima occasione loro ci possono punire. È qualcosa su cui dobbiamo lavorare in vista del ritorno”.
Bernardo Silva, centrocampista City: “Per i primi 20 minuti siamo stati così bravi, soprattutto pensando al modo in cui abbiamo pressato e controllato il gioco. Sfortunatamente, non siamo stati in grado di sfruttare i due gol di vantaggio che avevamo. Questa è la Champions: affronti le squadre migliori”.
Karim Benzema, attaccante del Real Madrid: “Una sconfitta non va mai bene perché siamo davvero entusiasti di giocare in Champions League. La cosa più importante è non arrendersi, siamo tutti coinvolti fino alla fine. Ora si dobbiamo andare al Bernabéu e avremo bisogno dei nostri tifosi come non mai e potremo fare qualcosa di magico, cioè vincere”.
Vinícius Júnior, attaccante Madrid: “Giocavamo contro una grande squadra che ha un grande allenatore, era molto difficile. Per la gara di ritorno dobbiamo rimanere calmi, lavorare e capire dove migliorare per passare il turno – ci vuole un po’ di tutto, soprattutto all’inizio. Non siamo contenti della sconfitta, ma al Bernabéu i tifosi faranno la differenza come sempre”.
La rete di De Bruyne dopo 94 secondi è la più veloce di sempre in una semifinale di Champions League.
Nove dei dodici gol in Champions League di De Bruyne sono arrivate in gare a eliminazione diretta, compresi tutti gli ultimi sette.
Benzema ha segnato nove gol negli ultimi quattro incontri di Champions League.
Benzema è arrivato a quota 14 reti stagionali nella competizione, scalzando Robert Lewandowski in vetta alla classifica cannonieri.
Il Real Madrid non aveva mai subito così rapidamente due gol in una partita di Champions League (il precedente primato negativo risaliva al derby contro l’Atlético nel maggio 2017, due reti incassate in sedici minuti.
Jesus ha segnato in ognuna delle tre presenze con la maglia del Manchester City contro il Real Madrid in UEFA Champions League.
Toni Kroos ha collezionato la sua presenza numero 15 in una semifinale di Coppa europea/UEFA Champions League, eguagliando il record per un giocatore tedesco, che era detenuto da Thomas Müller.
Il Real Madrid ha segnato più gol di tutti nelle semifinali di Champions League (39), ma ne ha anche subiti di più (35).
Formazioni
Man. City: Ederson; Stones (Fernandinho 36′), Rúben Dias, Laporte, Zinchenko; De Bruyne, Rodri, Bernardo Silva; Mahrez, Gabriel Jesus (Sterling 83′), Foden
Real Madrid: Courtois; Carvajal, Éder Militão, Alaba (Nacho 46′), Mendy; Valverde, Kroos, Modrić (Ceballos 79′); Rodrygo (Camavinga 70′), Benzema, Vinícius Júnior (Asensio 88′)