Il Giro d’Italia Tappa ritorna sulle strade della Sicilia con due spettacolari Tappe: la prima da Avola a Nicolosi, Etna e la seconda da Catania a Messina.
AVOLA – ETNA-NICOLOSI 10 Maggio
Tappa nell’entroterra siciliano con arrivo in salita. Da Avola si tocca il centro del Barocco Siciliano a Noto per toccare le zone di Pantalica e Vizzini. L’avvicinamento al vulcano è un continuo saliscendi sebbene privo di vere salite. Le strade possono presentare difetti nel fondo stradale nei tratti più lontani dai centri abitati che mediamente presentano carreggiate ristrette e i consueti ostacoli urbani alla circolazione.
La salita finale, che si conclude al rifugio Sapienza come in altre occasioni, affronta un percorso inedito. Inizio a Biancavilla fino a incontrare la Strada Milia (Giro 2018). Dopo l’Osservatorio Astrofisico si entra nella strada da Nicolosi per terminare al Rifugio Sapienza con il finale classico.
Ultimi 3 km tutti su strada larga e ben pavimentata. La strada si snoda per ampi tornanti prevalentemente su colate laviche. Una lievissima contropendenza ai 500 m precede la svolta a U ai 250 m dove la strada riprende a salire sulla retta di arrivo di 200 m (salita al 3%) al termine della quale è posto il traguardo largo 7 m (fondo asfaltato).
CATANIA – MESSINA 11 Maggio
Tappa caratterizzata dalla presenza a metà percorso della salita pedalabile di Portella Mandrazzi. Da Catania fino alle porte di Taormina si percorrono strade abbastanza ampie, ma planimetricamente costellate di curve, con pochi tratti rettilinei, sebbene altimetricamente sostanzialmente piatte. Una volta lasciata la costa di affronta la lunga scalata di Portella Mandrazzi (pendenze attorno al 4% medio) che, seguita da una lunghissima discesa, porta alla costa nord dell’Isola. Gli ultimi 70 km si snodano tutti sulla strada costiera abbastanza ampia e pianeggiante, con pochi centri abitati e con poche variazioni di direzione.
A circa 4 km dall’arrivo la corsa lascia la statale per entrare con un breve strappo dentro l’abitato di Messina. Si percorrono quindi ampi viali cittadini per la prima parte in discesa per poi risalire fino ai 1500 m. Breve discesa e a 800 m dall’arrivo l’ultima curva. Rettilineo finale di 800 m, largo 7.5 m in piano su asfalto.