Con il successo dell’Inter alla Dacia Arena per 2 – 1 vincono le prime quattro della classifica cosicchè, a tre giornate dalla fine della stagione, restano invariate le distanze al vertice della Serie A TIM. Guida sempre il Milan con 77 punti, tallonato a 2 lunghezze di distanza dalla formazione di Inzaghi, mentre poco più sotto Napoli (70) e Juventus (69) sprinteranno per il terzo posto.
Ieir pomeriggio a Udine l’Inter si è portata sul doppio vantaggio con Perisic (girata di testa su angolo di Dimarco al 12′) e Lautaro Martinez (ribattuta di testa dopo rigore calciato sul palo al 39′. Nel secondo tempo i friulani hanno accorciato le distanze per il 2 – 1 finale con Pussetto sugli sviluppi di una punizione Deulofeu respinta da Handanovic.
TERZA VITTORIA CONSECUTIVA PER IL MILAN
Il Milan deve aspettare fino all’82’ per liberare la gioia di un San Siro strapieno e carico di energia. La rete che regala il successo sulla Fiorentina la firma Leao nel finale di partita approfittando di un errato rinvio del portiere viola, dopo che lo stesso attaccante portoghese aveva fallito una facile occasione da gol pochi minuti prima. Grande palla gol nella ripresa anche per gli ospiti sul risultato di 0 a 0, quando Maignan si è superato nel respingere un colpo di testa ravvicinato di Cabral. Andando a ritroso nel match anche Giroud, nella prima frazione di gioco, a tu per tu con Terracciano, aveva calciato fuori di poco. Con il gol di oggi Leao diventa il primo calciatore portoghese sotto i 23 anni ad andare in doppia cifra in A. I tre punti portano il Milan a 77, a +5 dall’Inter che scenderà in campo a Udine alle 18. La Fiorentina incappa invece per la prima volta in stagione in 3 sconfitte di fila e resta a 56 punti, perdendo terreno nella rincorsa al quinto posto.
BONUCCI TRASCINA LA JUVENTUS AL SUCCESSO
La Juventus resta nella scia del Napoli superando il Venezia in casa. Il 2 – 1 finale porta la firma di Bonucci, a segno al 7′ di testa e al 76′ con un tocco sotto porta su assist di Danilo (5 centri stagionali per lui, record personale in un singolo campionato). Dopo il vantaggio iniziale i bianconeri hanno amministrato il primo tempo senza correre rischi. Nella ripresa ospiti trascinati da Aramu, che prima va vicino al pareggio in due occasioni nel giro di un minuto (bella punizione sventata in tuffo da Szczesny e girata al volo da centro area alta di poco sulla traversa), poi segna con un sinistro dalla distanza al 71′. Si complica la classifica del Venezia, oggi alla nona sconfitta consecutiva in campionato, mentre la Juventus rafforza la propria posizione in ottica Champions, con la possibilità di migliorare l’attuale quarto posto.
Due esordi da registrare, quello del giovane Miretti tra le fila bianconere, e quello di mister Soncin sulla panchina dei lagunari.
LA LAZIO PASSA AL PICCO 4 – 3
Gara dalle mille emozioni al Picco, con lo Spezia sempre avanti di un gol e la Lazio ad inseguire per tutta la partita fino al sorpasso al 90′, firmato da Acerbi. I liguri vanno sempre avanti, con Amian (9′), Agudelo (35′) e Hristov (56′), ma la Lazio, con tenacia, ha tenuto in piedi la partita pareggiando per tre volte con Immobile (rigore al 33′), l’autorete di Provedel dopo rimpallo sul palo su tiro di Zaccagni (54′) e Milinkovic-Savic (68′), fino al tocco sotto porta di Acerbi che ha regalato tre punti fondamentali alla Lazio per salire al quinto posto.
Immobile continua a suon di reti la sua straordinaria stagione, che lo vede al momento in vetta alla classifica dei cannonieri con 27 centri. E’ il decimo calciatore, nella storia della Serie A, a realizzare 150 reti con una sola maglia.
ALLA SAMPDORIA IL DERBY
La Sampdoria prosegue la sua recente tradizione positiva nella stracittadina (11 risultati utili nelle ultime 12 sfide) e vince un derby importantissimo, dove oltre al primato cittadino c’era in palio una fetta importante di salvezza. Con i tre punti conquistati oggi i blucerchiati salgono a 33 punti, staccando i grifoni di 8 lunghezze. Il Genoa può solo consolarsi con la sconfitta del Cagliari, quartultimo a 3 punti di distanza, mentre resta grande, in casa rossoblù, il rammarico per il rigore fallito da Criscito al 96′. La rete decisiva l’ha realizzata al 25′ Sabiri, bravo ad arrivare puntuale sul traversone del compagno Augello. Gol che permette ai ragazzi di Giampaolo di aggiudicarsi entrambi i derby stagionali (non accadeva dalla stagione 2016/2017) e allo stesso allenatore di diventare il più vincente nei derby liguri nell’era di tre punti (superato Gasperini fermo a 4 successi).
IL NAPOLI BATTE IL SASSUOLO 6 – 1
Tutto facile per la squadra di Spalletti che nei primi ventuno minuti chiude la gara con 4 gol. Il Sassuolo può solo assistere all’energia del Napoli che in avvio di gara reagisce con forza agli ultimi risultati negativi. Al 7′ va a segno Koulibaly di testa, imitato al 15′ da Osimhen. Al 19′ Lozano, su assist del compagno centravanti, deposita nella porta sguarnita, al 21′ Mertens con un tiro dal limite sul primo palo firma il poker. A inizio ripresa ancora l’attaccante belga va a segno per il 5 – 0 (tiro a botta sicura su assist di Fabian Ruiz), poi il punteggio assume dimensioni tennistiche con la conclusione in mischia di Rrahmani all’80’. Nel finale di gara sussulto di orgoglio degli ospiti che vanno alla ricerca del gol, trovandolo con Maxi Lopez.