Finale di Champions League: Liverpool – Real Madrid

Vi raccontiamo il cammino delle due squadre in finale di UEFA Champions League: Liverpool e Real Madrid.
Stato di forma, statistiche, giocatori chiave e perché Liverpool e Real Madrid hanno le carte in regola per vincere la UEFA Champions League. UEFA.com passa in rassegna le finaliste.
LIVERPOOL (ENG)
Perché può vincere
La somiglianza con la trionfale stagione del 2019, quando ha vinto la Champions League, è che anche in questa il Liverpool insegue il Manchester City in campionato. Quando la squadra di Jürgen Klopp ha un obiettivo del genere, riesce sempre a tirare fuori il meglio di sé. Se i Reds raggiungono il massimo della forma, e tutto funziona in un’armonia devastante, è difficile vedere qualcuno in grado di tenergli testa.
Ranking UEFA: 3°
Miglior piazzamento nella competizione: campione (1976/77, 1977/78, 1980/81, 1983/84, 2004/05, 2018/19)
Passata stagione: quarti di finale (S 1-3 tot. contro Real Madrid)
Ultima finale: 2018/19 (V 2-0 contro Tottenham)
Questa stagione
Bilancio: V10 P1 S1 GF30 GS13
Miglior marcatore: Mohamed Salah (8)
Semifinale: 5-2 tot. contro Villarreal
Quarti di finale: 6-4 tot. contro Benfica
Ottavi di finale: 2-1 tot. contro Inter
Gruppo B: primo posto
La stagione finora
Il Liverpool ha superato avversarie difficili e questo rende ancora più impressionante il suo cammino praticamente perfetto: 12 partite e una sola sconfitta, ininfluente, al ritorno contro l’Inter. In effetti, solo i nerazzurri avevano impensierito la compagine di Klopp fino al primo tempo della semifinale di ritorno contro il Villarreal, ma la risposta dei Reds è stata inequivocabile.
Come gioca
Klopp raramente modifica il suo 4-3-3, sistema che ha funzionato straordinariamente bene dal suo arrivo dalla Germania nel 2015. Intensità e pressing hanno subito un’ulteriore evoluzione nelle ultime stagioni grazie anche agli arrivi di Diogo Jota e Luis Diaz. Quando sono al top, sono probabilmente la migliore squadra d’Europa
La stella: Mohamed Salah
L’attaccante egiziano è stato il volto di questo Liverpool da quando è arrivato dalla Roma nel 2017. Talento emergente al Basilea, nel 2014 è approdato in Inghilterra col Chelsea ma è col Liverpool che è esploso definitivamente. Grazie alla sua rapidità e intelligenza tattica, l’egiziano ha segnato 33 gol in Champions League coi Reds.
L’allenatore: Jürgen Klopp
Allenatore del Liverpool dal 2015, Klopp ha condotto i Reds sul tetto d’Europa nel 2018/19 e al loro primo titolo in Premier League dopo 30 anni la stagione successiva. Attaccante trasformatosi in difensore al Mainz, ha vinto due Bundesliga da allenatore del Dortmund prima di trasferirsi ad Anfield.
Lo sapevi?
Il Liverpool ha vinto la competizione sei volte – più di qualsiasi altro club inglese. Ha gli stessi titoli del Bayern ed è preceduto solo da Milan e Real Madrid.
Quando e dove si gioca la finale di Champions League?
La finale di UEFA Champions League 2021/22 si giocherà sabato 28 maggio alle 21:00 CET allo Stade de France di Saint-Denis.
Costruito per la Coppa del Mondo FIFA 1998, lo Stade de France ha ospitato anche le finali di UEFA Champions League del 2000 e del 2006 e la finale di UEFA EURO 2016.
REAL MADRID (ESP)
Perché può vincere
Se è riuscito a ribaltare la sfida contro il Manchester City dopo aver eliminato anche il Parisi, resistendo agli assalti dei campioni in carica del Chelsea, niente può fermare il Real. Karim Benzema è al top della forma e, con gli assist di Vinicìus Jùnior, l’esperienza di Toni Kroos e l’intelligenza tattica di Luka Modrić, chi avrebbe il coraggio di non mettere gli specialisti del Real tra i favoriti alla vittoria del titolo?
Ranking UEFA: 5°
Miglior risultato Coppa dei Campioni: campione (1955/56, 1956/57, 1957/58, 1958/59, 1959/60, 1965/66, 1997/98, 1999/2000, 2001/02, 2013/14, 2015/16, 2016/17, 2017/18)
Scorsa stagione: semifinale (S 1-3 tot. contro Chelsea)
Ultima semifinale: 2017 (V 3-1 tot. contro Liverpool)
Questa stagione
Bilancio: V8 P0 S4 GF28 GS14
Miglior marcatore: Karim Benzema (15)
Semifinale: 6-5 contro Manchester City
Quarti di finale: 5-4 tot. contro Chelsea
Ottavi di finale: 3-2 tot. contro Paris
Gruppo D: primo posto
La stagione finora
Come è possibile perdere in casa contro lo Sheriff, e poi raggiungere la finale dopo aver eliminato Paris, Chelsea e il Manchester City? Esaminando il cammino delle Merengues, la spiegazione è semplice. Il Madrid non ha vinto nulla la scorsa stagione e, per sua stessa ammissione aveva un disperato bisogno di vincere in patria e in Europa. La vittoria per 5-0 in trasferta contro lo Shakhtar ha resettato il GPS del Madrid nella fase a gironi. E poi la sconfitta in casa del Paris ha fatto lo stesso. Da quelle sconfitte, il Real è tornato a gestire al meglio la pressione – come dimostra la partita a Stamford Bridge. Fresco vincitore della Liga, il Real è andato oltre i suoi limiti come dimostra la semifinale contro il City, una doppia sfida tanto spettacolare quanto difficile da analizzare.
Come gioca
Il 4-3-3 del Madrid ha una forte spina dorsale che inizia con Thibaut Courtois e passa attraverso il difensore centrale Éder Militão, all’esperto trio di centrocampo composto da Casemiro, Modrić e Kroos, e infine trova il suo perfetto finalizzatore in Benzema. In più le Merengues possono contare sull’energia di giocatori giovani sempre più influenti come Vinícius Júnior e Valverde, e su quella mentalità innata che li fa uscire dalle situazioni più difficili.
La stella: Karim Benzema
Molti si sono chiesti chi avrebbe segnato dopo la partenza di Cristiano Ronaldo nel 2018, ma l’attaccante francese lo ha sostituito più che degnamente ed è diventato il simbolo del club. In questa stagione, contro lo Shakhtar, ha segnato il 1000º gol del Madrid in Coppa dei Campioni, poi ha ribaltato le sorti della qualificazione contro il Paris con una tripletta e infine ha segnato il gol decisivo contro il Chelsea nei supplementari ai quarti. Il suo calcio di rigore “a cucchiaio” contro il City ha confermato che il giocatore è in stato di grazia, mentre la freddezza dal dischetto nel ritorno ha di fatto mandato le Merengues in finale.
L’allenatore: Carlo Ancelotti
Il tecnico emiliano, che aveva vinto “La Décima” nel 2014, è tornato la scorsa estate per un secondo mandato in panchina. È appena uno dei tre allenatori che hanno vinto la Coppa dei Campioni/Champions League tre volte e sarà il primo tecnico a sedere in panchina per la quinta volta in una finale.
Lo sapevi?
Il Madrid ha raggiunto la finale di Coppa Campioni per la 17esima volta, sei più di qualsiasi altro club. Il club ha vinto le ultime sette finali della competizione. Il suo record di 13 titoli nella competizione resta ancora inavvicinabile.

Cambia impostazioni privacy
Torna in alto