Alcuni siti internet sostengono che se ne dovrebbe bere un litro ogni dieci minuti. Attenzione perchè in questo caso si può avere vomito e nausea. Si potrebbe andare incontro infatti, a quella patologia che va sotto il nome di intossicazione da acqua. Porta stati confusionali, allucinazione e perdita dell’orientamento. Questa patologia può portare sintomi neurologici come convulsioni, debolezza e persino il mal funzionamento del cervello.
Durante il giorno quanta acqua bere? Gli esperti consigliano di bere 8 bicchieri al giorno. Andrebbero distribuiti uno a colazione, pranzo e cena. Bisogna bere acqua anche durante i due spuntini della giornata. E gli altri tre a piccoli sorsi quando si ha sete. Utilizzando bicchieri di 250 ml alla fine della giornata si potranno così bere due litri di acqua circa che è la quantità che consigliano gli espeerti per avere sempre un corpo ben idratato.
Ecco come devi bere per non avere problemi A piccoli sorsi, lentamente e mai velocemente. Quando si beve acqua rapidamente si va incontro all’iperidratazione. Attenzione perchè se arriva troppa acqua in pochi minuti vanno in tilt i reni che non riescono a svolgere il loro compito. Le sostante in eccesso non possono essere filtrate e finiscono all’interno delle cellule del nostro corpo. In genere si hanno vomito ma anche e soprattutto difficoltà di equilibrio. E se la situazione peggiora si va incontro anche a confusione, convulsioni ed anche coma.
Si può bere acqua calda? Al mattino perché aiuta a pulire l’organismo liberandolo dalle tossine. Secondo alcuni siti internet bere acqua calda potrebbe i depositi di grasso dell’intestino che si potrebbero formare proprio quando si beve acqua fredda durante i pasti. Bere acqua calda migliora la circolazione del sangue, calma il sistema nervoso, favorisce il rilassamento, riduce l’ansia e quando si assume la sera favorisce anche un buon riposo ed un sonno davvero ristoratore.
Attenzione all’acqua ghiacciata E’ pericolosa soprattutto quando si è ancora nella fase della digestione. Che prevede un afflusso di sangue allo stomaco e intestino. In questa fase tutto è delicato e basta un semplice bicchiere di acqua ghiacciata per provocare gravi problemi. Si produce infatti un meccanismo inverso di vasocostrizione. Si ha in questo caso quella situazione che va sotto il nome di congestione. Una situazione che quando diventa grave può portare al collasso con la perdita di conoscenza.
Attenzione all’acqua frizzante. Le bollicine possono provocare dilatazione delle pareti gastriche e relativo gonfiore addominale accompagnato da aerofagia e meteorismo. L’acqua di tipo frizzante non va proprio bene quando si hanno questi disturbi.