Come mangiare il riso per abbassare l’indice glicemico? Incredibile e pazzesco

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Bisogna abbinarlo alle verdure. Il consiglio è di mangiare il riso integrale perché rispetto a quello bianco ha un indice glicemico pari a 50 anziché di 70.

Come abbassare la glicemia con il riso?

Il riso possiede un alto indice glicemico. E’ dovuto al fatto che contiene molti zuccheri che sono sotto forma di amidi. Questo alza la glicemia nel sangue. Per chi segue porta avanti una dieta a basso indice o magari è un diabetico è necessario deamidare il riso. Per questo occorre metterlo in ammollo in una ciotola per un paio d’ore con acqua fredda. Il riso va mescolato di tanto in tanto. A anche cambiata l’acqua almeno due volte. Alla fine sciacquarlo sotto l’acqua corrente prima dell’utilizzo. Dopo averlo deamidato scolare il riso attraverso un colino.

Chi ha la glicemia alta può mangiare il riso?

L’importante è stare molto attento alla quantità. Bisogna scegliere infatti i carboidrati a lento rilascio. Per questo la scelta cade su quello integrale che oltre a fornire una buona quantità di energia mantiene il glucosio nel sangue a un livello più stabile. Attenzione anche ad accompagnarlo con delle verdure perché ne abbassano l’indice glicemico. Le verdure e i legumi infatti, rendono più lento l’assorbimento degli zuccheri a livello intestinale perché possiedono tante fibre solubili. Gli studi della scinza che riguardano l’alimentazione dimostrano che una dieta ricca di fibre solubili fa bene ai diabetici. Infatti migliorano il glucosio a digiuno, controllano quello post-prandiale, riducono l’emoglobina glicata e anche gli eventi di ipoglicemia.

Quale verdura abbassa la glicemia?

Senza dubbio i carciofi. Sono davvero ideali per i diabetici o per chi deve tenere sotto controllo la glicemia. Possiedono l’inulina che è un polisaccaride che non viene utilizzato dall’organismo per la produzione di energia. Questa sostanza migliora il controllo del glucosio in chi ha il diabete. I carciofi sono anche ricchi di fibre che aiutano a gestire la glicemia ma sono anche utili nel regolarizzare il transito intestinale. Le fibre aiutano anche a ripulire il colon. Nelle foglie dei carciofi si trova la cinarina che favorisce la diuresi ma anche la secrezione biliare. Sono molto utili in patologie come epatite e cirrosi

Quale frutta non deve mangiare un diabetico?

I fichi perché non fanno bene a chi soffre di diabete. Se proprio si devono mangiare bisogna stare molto attenti alle porzioni. Il diabtico non deve mai mangiare più di 80 grammi di fichi. Ecco intanto alcuni dei benefici che apportano i fichi:

  • Aiutano chi deve controllare la pressione.
  • Vengono incontro nel far funzionare l’intestino.
  • Prevengono alcune forme di tumore.
  • Possiedono alcune porprietà antinfiammatorie.
  • Aiutano anche a dimagrire.

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