Fin da bambini impariamo il concetto di idratazione, che è assolutamente fondamentale per qualsiasi forma di vita, essere umani compresi che ne sono formati da oltre il 60 %. Il fabbisogno giornaliero di acqua non è solo vitale ma deve essere anche rispettato in modo solerte: attraverso la sete comprendiamo che l’organismo necessità di liquidi, sopratutto perchè il corpo umano tende “espellere” notevoli quantitativi di acqua in continuazione, attraverso la minzione e il sudore. L’acqua è anche fondamentale per i processi digestivi, e grazie al tam tam del web molte vecchie tradizioni benefiche sono ritornate in auge, come l’abitudine di bere acqua calda prima di dormire. Ma fa bene o male?
Bere acqua calda prima di dormire fa male? Ecco la risposta
Il metabolismo richiede tanta acqua, solitamente la dose consigliata “minima” è di 2 litri al giorno, e bere fino a 1 bicchiere e mezzo di acqua calda prima di andare a dormire può essere un’ottima idea a patto che non risulti troppo calda. Berla in modo lento aiuta a disintossicare il corpo e migliorare la digestione. Le tossine infatti sono gradualmente “emarginate” ed espulse dal corpo proprio con l’acqua che determina anche una corretta circolazione del sangue. Ciò piò aiutare in maniera sensibile anche a migliorare il nostro umore appena svegli, visto che anche le funzioni celebrali che sono particolarmente attive durante la notte, possono trarre giovamento da questa pratica.
E’ comunque consigliabile non esagerare con la quantità di acqua oltre a ricordarsi di andare in bagno prima di dormire: l’acqua calda infatti, soprattuto in alcune persone, determina un maggior “lavoro” da parte dei reni, provocando anche durante la notte la cosiddetta nicturia, ossia la necessità frequente di andare in bagno. E’ consigliabile quindi non bere direttamente grandi quantità di acqua calda prima di coricarsi, ma di iniziare con mezzo bicchiere, aumentando gradualmente, aumentando la quantità se i benefici iniziano effettivamente ad intravedersi dopo alcuni giorni.