Presentato presso la Chiesa dell’Annunziata il volume di Mario Torcivia dal titolo Nunzio Russo

E’  stato presentato presso la Chiesa dell’Annunziata in Cefalù il volume di Mario Torcivia dal titolo Nunzio Russo. Biografia – Studi. Antologia di testi, edito dalla Rubbettino.
L’incontro è stato moderato da don Salvatore Spagnuolo, direttore della Biblioteca
Diocesana. Il volume è stato presentato da don Calogero Cerami, docente di Patristica presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia. A conclusione sono intervenuti don Mario Torcivia e la Madre Generale Vincenza Iacuzzi.
Il volume è stato pubblicato in occasione del 180° anniversario della nascita del presbitero Nunzio Russo (1841-1906), dichiarato venerabile da Papa Francesco il 1° dicembre 2016.
Il testo si compone di tre parti, offrendo al lettore la possibilità di attingere direttamente agli scritti che vengono abbondantemente riportati. Tratta della vita e delle opere apostoliche di padre Nunzio Russo, vengono riportati 4 studi su padre Nunzio Russo e 15 scritti di e sul fondatore del periodico Letture domenicali. In appendice ritroviamo l’iter della causa di canonizzazione, i dati biografici, la sitografia, l’iconografia e uno studio sul cugino di don Nunzio Russo, il can. Francesco Russo (1829-1890).
A conclusione del volume Mario Torcivia ricorda l’intraprendenza e la volontà di Madre Lucia Corsello nel dare inizio alla Causa di beatificazione e canonizzazione di padre Nunzio Russo.
Le Figlie della Croce sorsero nella nostra diocesi per volere di mons. Gaetano D’Alessandro, vescovo di Cefalù.
La prima casa fu aperta a Castelbuono il 1° settembre 1892. Nel 1889, come racconta don Mario Torcivia nel volume a pag. 114 il castelbuonese Salvatore Salerno richiede a mons. D’Alessandro, vescovo di Cefalù, la presenza delle Figlie di San Francesco di Sales. Il vescovo accoglierà le suore che saranno chiamate Figlie della Croce, denominazione voluta da don Nunzio, “non solo per innamorare le vergini che la compongono del simbolo prezioso di nostra santa religione, ma altresì per indicare che, nate dalla Croce, la vita che esse volontariamente abbracciano, è vita di sacrificio per il bene della gioventù e dei figli del popolo” (pag. 115).
A Cefalù le Figlie della Croce arrivarono nel 1892 per volere di mons. D’Alessandro, il
quale sostenne anche economicamente le suore.
La Parrocchia di Collesano ebbe la fortuna di ospitare le Figlie della Croce con padre
Nunzio Russo per una missione popolare nel 1884. Ne è prova ancora oggi la croce che è stata piantata a ricordo di quella missione in Contrada Croce. Nel 1893 la congregazione ebbe il decreto di erezione canonica da mons. Gaetano D’Alessandro. La prima casa delle suore a Collesano fu in via Galliani, poi in Piazza Plebiscito sostenute dal parroco Rosario Risiano e da padre Muffoletto.
Sono diverse le vocazioni nate a Collesano.
Il 16 dicembre 1890 il parroco di Campofelice di Roccella don Giuseppe Iannè scrisse a don Nunzio Russo chiedendo la presenza delle Figlie di San Francesco di Sales. Il Sig. Pasquale Cipolla concedette la sua casa gratuitamente perché vi abitassero le suore. Nel 1891 le suore arrivarono a Campofelice risiedendo nella casa dell’avvocato Pasquale Cipolla.
Nel 1892 viene richiesta la presenza delle Figlie della Croce a Lascari. Dalla lettera della Madre Generale Francesca Perna al Card. Lavitrano si evince che nel 1931, dietro insistenza del vescovo di Cefalù mons. Pulvirenti, viene concessa l’apertura di una casa a Lascari dato che le suore sono aumentate di numero.
Nel 1892 si è aperta anche una casa a Gratteri, così come si può comprendere da un’omelia di Padre Nunzio Russo alle Figlie di Maria in occasione della loro consacrazione. Da Gratteri sono nate diverse vocazioni.
Nel 1933 la Madre Generale annuncia la richiesta di apertura di una casa delle Figlie della Croce a Pollina.

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