Se vuoi mangiare la Busiata ti consigliamo di recarti in questo comune del trapanese che dal 29 al 31 luglio 2022 si vestirà a festa per la manifestazione più attesa dell’anno. Saranno tre serate all’insegna della buona cucina,. E’ un evento organizzato dal Comune di Buseto Palizzolo in collaborazione con la Pro Loco. Il tutto nella splendida cornice del Villaggio Badia di Buseto Palizzolo, sulla SS 187.
Un pò di storia
Il comune di Buseto Palizzolo è stato costituito il primo agosto del 1950. E’ stato scorporato dal comune di Erice, così come negli stessi anni è accaduto anche per Valderice, Custonaci e San Vito Lo Capo. Per chi arriva a Buseto Superiore potrà visitare il Bosco Scorace. E’ una vasta area boschiva tra le più grandi della Sicilia Occidentale. Buseto Palizzolo è una striscia di terra tra Erice e Segesta. Le sue case sono immerse nel verde della campagna e offre uno dei paesaggi più suggestivi della provincia di Trapani.
Il Bosco Scorace
All’inizio era composto solo da querce da sughero, la maggior parte delle quali sono state abbattute nel periodo post bellico. Oggi sono 750 ettari di verde, bosco dove si trovano pini, cipressi, lecci, querce massicce ma anche cespugli di erbe aromatiche, fiorellini di campi sono anche roveti carichi di more. Vi si possono ammirare conigli, lepri, istrici. E’ dotato di parcheggi auto con aree interne attrezzate di panche tavoli rustici e posti cottura. Non mancano giostre, altalene e scivoli per i bambini. Vi sono diversi sentieri naturalistici che portano al laghetto collinare. Questo è un vero paradiso dal quale a 642 metri di altezza, si domina un panorama di rara suggestione.
Scendendo a quota 620 il panorama verso Buseto Palizzolo è diverso. Si vede la la pianura circondata da colli ondeggianti. Ci sono i verdi dei vigneti, gli ocra scuri dei campi già falciati ed i gialli cromati di quelli da falciare. Non mancano i verdi spenti e biaccosi degli oliveti. Nel centro del paese si trova la Villa Comunale. Vi si trovano fiori e piante di varia natura. Cin sono pini, cedri, quercie, cipressi, , ficus e salici piangenti. E poi ancora oleandri, fichi d’india, alloro e salvia. Un cedro thendara viene chiamato “albero delle streghe. Due cipressi sembrano abbracciarsi e vengono chiamati “innamorati”. I rami del salice piangente rappresentano le lacrime di una donna.
Da mangiare la Busiata
Chi arriva a Buseto Palizzolo può partecipare il “Laboratorio della Busiata”. La Busiata è un tipo di maccheroni lunghi. Prendono il nome da busa che è un’erba locale utilizzata per prepararli e dare loro la forma elicoidale. Ottima la busiata al pesto trapanese.