Giarratana è paese di circa tremila anime, in provincia di Ragusa. Posto sul Monte Lauro, scende fino alla diga di Santa Rosalia, dove incontra numerosi corsi d’acqua che confluiscono nel fiume Irminio. Il toponimo si può ricollegare alla parola latina “cerratanum” che significa “quercia”: infatti, nel territorio sono presenti diversi boschi di querce.
Un pò di storia
La storia del paesino ragusano è molto antica e risale all’epoca preistorica, probabilmente ricollegabili alla presenza dei Siculi nell’isola, nel II millennio a.C. Le prime notizie scritte, però, risalgono a Enrico IV di Svevia, che in un documento del 1195 concesse le terre di Giarratana al marchese Rinaldo Acquaviva. Con il terremoto del 1693, il paese fu totalmente distrutto, per essere poi ricostruito in collina.
Il centro storico, chiamato dagli abitanti “u cuozzu”, è ben strutturato, con vie dritte e ampie. Si mostra ai visitatori come un “museo a cielo aperto”, particolarità che la Sovrintendenza per i beni culturali ha riconosciuto come bene demoetnoantropologico.
La cipolla bianca
Famosissima protagonista delle ricette più succulente di Giarratana, è la cipolla bianca, ortaggio dolce e dalle dimensioni molto grandi (raggiunge il peso di 500 grammi!), che contiene acqua e proteine e si presenta come disinfettante intestinale, oltre a contribuire all’abbassamento della pressione e del tasso di glucosio nel sangue. Viene coltivata da circa 40 anni, quindi solo recentemente ha acquistato un ruolo di primo piano come prodotto agricolo.
La festa della cipolla
In pochissimo tempo, ha raggiunto livelli altissimi di produzione, tanto da meritarsi l’inserimento nella lista dei prodotti agroalimentari italiani (PAT) da parte del ministero delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e anche il privilegio di una sagra che si organizza ogni anno in occasione della festa di San Bartolomeo. Proprio quest’anno, giunti alla 42° edizione e dopo un’interruzione di due anni a causa della pandemia, la Sagra della Cipolla di Giarratana tornerà nei giorni dal 12 al 14 agosto ad allietare le vie del centro storico con piatti tipici da degustare con l’accompagnamento di un buon vino.
La cipolla di Giarratana è protagonista delle ricette tipiche del centro ragusano, tra cui c’è la cipolla gratinata al forno, ottima come contorno per un piatto di carne o di pesce. I passaggi per preparare una perfetta cipolla gratinata al forno sono molto semplici: sono necessarie cipolle della stessa dimensione, che andranno divise a metà per sistemarle su una leccarda da forno; le cipolle vanno ricoperte con pan grattato, formaggio grattugiato, origano, sale e pepe, e infine vanno bagnate con olio evo; vanno cucinate in forno statico per quaranta minuti a 200 gradi e poi definite
