I suoi abitanti sono 3.986 e si estende su una superficie di 97,22 chilometri quadrati. Si trova nel palermitano e il santo Patrono è la Madonna del soccorso. All’interno di questo comune abitano 1.806 famiglie. Il reddito medi si aggira intorno agli ottomila euro e l’età media degli abitanti è di circa 47 anni. Stiamo parlando di Caltavuturo che fra i suoi beni più preziosi ha la Phiale aurea. Tra i suoi piatti caratteristici invece, sono gustare i formaggi locali.
Un po’ di storia
Il comune di Caltavuturo è tra i meno popolati della Sicilia ed ha una densità di 37 abitanti per chilometro quadrato. A livello regionale è aò 77° posto per la superficie più estesa. Secondo alcuni studiosi la data del primo insediamento è antichissima. I primi reperti risalgono al periodo bizantino. Secondo altri studiosi il nome e l’origine della città sarebbero da fare risalire alla dominazione araba. Durante la dominazione normanna Caltavuturo apparteneva alla famiglia del conte Ruggero. Il 20 gennaio 1893 a Caltavuturo si ha la rivolta dei fasci siciliani. 500 contadini vengono dispersi dai carabinieri. A Caltavuturo muoiono tredici manifestanti.
La Phiale aurea
La Phiale aurea è il bene più prezioso di Caltavuturo. E’ in oro con iscrizione puntinata in lingua e caratteri greci. Proviene da scavi clandestini portati avanti ne territorio di Caltavuturo. Esportata negli Stati Uniti, è stata giudicata pertinente all’Italia ed assegnata al Museo di Himera. La decorazione, è formata da girali, palmette, frutti di faggio, ghiande, api. L’iscrizione ricorda il nome proprio del dedicante. La phiale risale tra il quarto e terzos ecolo avanti Cristo. Il suo diametro è di cm 22,75. E’ alta 37 millimetri e pesa 982,40 grammi. La vasca poggia sulla concavità dell’omphalos.
Il bordo è rialzato. Ha il piano superiore lievemente inclinato all’interno. La sua funzione è lergata alle libagioni ed alle offerte alle divinità. In alcuni casi le phialai sono molto preziose ed entrano a far parte dei tesori dei templi e dei santuari. Dall’iscrizione si deduce che la phiale di Caltavuturo è dedicata a Damarco Achyrio. Oppure da Damarco figlio di Achyrio, se il nome del dedicante è accompagnato dal patronimico. Il vaso potrebbe essere stato realizzato in Sicilia. A realizzarlo un esperto artigiano. Di piatti di siffatta preziosità ne esistono solo tre al mondo. Uno è esposto al Metropolitan museum di New York. Il secondo presso il Museo di Plovdiv in Bulgaria. Il terzo è proprio il piatto prezioso di Caltavuturo.
Da non perdervi i formaggi tipici
I formaggi tipici di Caltavuturo vanno ricercati e mangiati. Dalla tuma al primio sale, sal caciocavallo alla ricotta tutti sono fatti con il buon latte del territorio. Presenti alcun aziende casearie che producono latticini di bontà. La foto è di Davide Mauro ed è tratta da Wilipedia.