Riaperto il Teatro comunale “Salvatore Cicero” di Cefalù. Ieri sera con un concerto è stato riaperto in tutto il suo splendore. Dopo i recenti lavori adesso sono disponibili tutti e tre gli ordini di palchi. Per la cronaca ad esibirsi è stato il Yannis Constants & Roberto Gervasi quartet. I lavori erano stati avviati dalla precedente Amministrazione. Un grazie per questo a Rosario Lapunzina e Tania Culotta arriva dal sindaco Daniele Tumminello. “Un teatro – afferma il Primo cittadino – adesso per la prima volta interamente fruibile al pubblico. Compresi i posti sui palchi del secondo e terzo ordine. Concluso il periodo delle festività, il teatro sarà interessato da un ulteriore intervento per l’ammodernamento dell’impianto di climatizzazione. Un vero gioiello, il nostro teatro Cicero, che riteniamo fondamentale per la qualità della proposta culturale che Cefalù. Che può offrire attraverso la musica e la drammaturgia”.
Riaperto il Teatro comunale “Salvatore Cicero” anche per i visitatori. E’ inserito infatti nel biglietto unico. Ma attendiamo conferma e orari.
Il Teatro comunale “Salvatore Cicero” di Cefalù
La lunga storia del teatro inizia nel 1814, per iniziativa di un gruppo di nobili che decidono di richiedere all’autorità comunale la concessione di un area per l’edificazione del Teatro. Nel 1816 si individua il terreno. Passa appena un biennio e il teatro, a forma di Ferro di Cavallo, viene completato a cura dell’architetto Antonio Caruso.
Nel 1847 il teatro viene ceduto all’Amministrazione Comunale.
Nel 1869 viene realizzato un nuovo ingresso da Via Spinuzza, che coinvolge le strutture architettoniche del Convento di San Nicola di Bari, dei Frati Minori Osservanti.
L’architetto Emanuele Labiso, incaricato del progetto di ampliamento, sopreleva l’edificio di m 2,55 realizzando un piccolo loggione.
Per le decorazioni viene incaricato il pittore Rosario Spagnolo , il quale realizza l’ovale del soffitto, raffigurante le muse della commedia “Talia” il cui nome deriva dal greco “thallein”, fiorire, della danza “Tersicore” e della musica “Euterpe”.
Nel 1982 si decise di intitolarlo al Maestro violinista cefaludese Salvatore Cicero.
A distanza di sei anni, con il regista Giuseppe Tornatore, il teatro diviene set cinematografico e gira il mondo con il film “Nuovo Cinema Paradiso”.