A Cefalù arriva la “Pesca della Befana” per aiutare gli amici a quattro zampe. L’iniziativa viene portata avanti dall’associazione ZampAmica. «La Pesca della Befana – si legge in una nota dell’Associazione – è una rassegna che, speriamo, diventi una tradizione per aiutare i nostri amici a quattro zampe. Grazie all’aiuto di tanti riusciamo ogni giorno a dare una mano anche a tutte le persone che finora si sono occupate, volontariamente ed a proprie spese, dei fabbisogni dei gatti di strada o che si trovano nelle colonie feline della nostra comunità».
La Pesca della Befana
La Pesca della Befana prevede l’estrazione di premi in palio gentilmente offerti da commercianti, liberi professionisti, artigiani e imprenditori che si sono, fin da subito, mostrati entusiasti dell’iniziativa poiché particolarmente sensibili al tema degli animali in difficoltà. L’estrazione si terrà sabato 7 gennaio presso la Villa Comunale di Cefalù. Saranno estratti in diretta i fortunati numeri che si porteranno a casa i premi in palio. Il prezzo di ogni singolo biglietto è di 2 euro. I biglietti si possono acquistare scrivendo una mail a [email protected], tutto il ricavato sarà finalizzato alle spese per gli amici a quattro zampe.
L’associazione ZampAmica “Onlus” è composta da volontari sparsi nel comprensorio delle Madonie. A motivarli la passione comune per gli animali in difficoltà, presenti sul vasto territorio. «C’è chi lo fa da sempre nell’assoluto silenzio e a proprie spese! – commenta la Presidente Tania Mazzola – la situazione randagismo è fuori controllo, quindi con persone responsabili e volenterose ci siamo unite/i per creare e portare avanti questo progetto ma con le carte in regola, facendo nascere un’associazione. Non è possibile fare un buon lavoro da volontari singoli indipendenti, crediamo nel lavoro di squadra, al fine di far sentire la propria voce con le Istituzioni, alle quali chiediamo di incentivare sia le microchippature, sia le sterilizzazioni. Il nostro compito sarà anche e soprattutto denunciare i maltrattamenti che subiscono i nostri amici a quattro zampe».