Le lenticchie si ottengono dai semi di una pianta che si chiama Lens esculenta. Appartiene alla famiglia delle Leguminose. Devono il loro nome alla forma di lente. Si è soliti mangiarli a Capodanno quale augurio di fortuna. Uno studio pubblicato su National Library of Medicine ha rilevato che le lenticchie fanno bene al cuore perchè prevengono l’ipertensione.
Non mangiare le lenticchie con gli insetti. In genere si possono trovare in quelle vecchie che vengono a galla durante la cottura. Tra i più nocivi che attaccano i legumi c’è il tonchio che si nutre dell’interno di questi legumi. Questo è un piccolo insetto coleottero di 3-4 millimetri che si sviluppa nei semi deformandoli con dei tunnel scavati all’interno. Le lenticchie con gli insetti perdono le loro qualità benefiche. In genere quelle infestate vengono sempre a galla quando si cucinano. E’ bene scartarli subito per evitare di mangiare una zuppa con tanti animaletti.
Come conservare le lenticchie? Se sono cotte si devono conservare in frigo mettendole in un contenitore ermetico. Per quelle secche, invece, vanno selezionate pulite e senza insetti. Si conservano in un luogo fresco e al buio all’interno di un contenitore ermetico. Prima di cucinarle scartare sempre quelle esposte all’umidità o all’attività degli insetti. Attenzione a non mescolare i semi appena acquistati con quelli vecchi. Per non rischiare con la salute è sempre bene non conservare per più di sei mesi le lenticchie che si comprano nel negozio. Se restano più a lungo prima di cucinarle è bene esaminare con precisione ogni seme per verificare se non è decomposto. Attenzione alle muffe che possono arrivare anche nei legumi. In questi casi vanno buttate subito per i possibili effetti dannosi che possono causare le micotossine. In genere provocano vomito e diarrea, rinite allergica e congestione di naso, occhi e anche apparato renale.
Quali sono i benefici delle lenticchie? Apportano una buona quantità di fibre e per questo aumentano il senso di sazietà e facilitano il transito intestinale. Possiedono diversi minerali e aiutano nei casi di affaticamento, anemia e denutrizione. Contengono gli isoflavoni che sono antiossidanti che combattono i radicali liberi. Apportano la Tiamina che favorisce la memoria e la concentrazione. Possiedono la vitamina PP che riduce i trigliceridi nel sangue. Apportano tutti gli aminoacidi essenziali e per questo sono un alimento ideale per il nostro organismo. Attenzione a mangiare lenticchie con la colite perchè potrebbero peggiorare la situazione. Le lenticchie vanno sempre mangiate previa cottura e mai crude perchè in questo caso, non tutti lo sanno, contengono sostanze non digeribili che solo la cottura distrugge.