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Cosa succede a chi mangia i broccoli con il sulforafano? Incredibile

I broccoli contengono buone quantità di una sostanza antiossidante che in fatto di salute è fra le più attive. Si tratta del sulforafano che si concentra in particolare nei germogli e a cui uno studio pubblicato su National Library of Medicine attribuisce spiccate capacità antitumorali. Una molecola importante che è in grado di ridurre lo stress ossidativo.

Quando si ha il sulforafano nei broccoli? Questa sostanza nei broccoli si trova sotto forma di glocorafanina chiamata anche sulforafanina. In questo stato è una sostanza praticamente inattiva. In altre parole a nulla serve mangiare questa verdura per assicurarsi i benefici di questo composto. Per avere il sulforafano la glocorafanina deve entrare in contatto con un enzima che si chiama mirosinasi. Questo avviene quando il broccolo viene scomposto ovvero durante la masticazione, la frullatura, il pestaggio o la centrifugazione. In questo modo le due sostanze si incontrano e producono il sulforafano. Altrimenti si trovano in due scomparti cellulari differenti della pianta.

Quando si perde il sulforafano nei broccoli? Con la cottura perchè la glucorafanina si scioglie in acqua e l’enzima mirosinasi viene distrutto dal calore. Ecco perché la bollitura non va bene per i broccoli. E’ sconsigliata nonostante sia la forma di cottura con la quale i broccoli vengono preparati nella maggior parte delle volte. Gli scienziati per questo consigliano di comsumare i broccoli crudi anche se non sono proprio buoni al gusto. In alternativa ci sono altri modi per non perdere il sulforafano. Le cimette crude dei broccoli si possono trsformare in un pesto. In questo caso c’è una macinazione e quindi si attiva il sulforafano. Basta prendere 4 o 5 broccoli freschi, lavarli per bene e metetrli nel frullatore. Aggiungervi qualche mandorla e frullare aggiungendo un filo di olio fino a quando il tutto non risulta molto cremoso. Perfetti sono i germogli dei broccoli che possiedono molta più glucorafanina.

In quali cibi si trova il sulforafano? E’ un composto chimico che appartiene alla famiglia degli isotiocianati. In natura si trova in tutte le piante che appartengono al gruppo delle crucifere: broccoli, cavoli, cavolfiore, broccoletti di Bruxelles, cime di rapa. Questo composto è un potente antiossidante capace di distruggere i radicali liberi che molecole che creano molti danni al nostro organismo. I suoi effetti durano molto a lungo tanto da essere efficace per più giorni. Alcuni esperimenti hanno dimostrato che il sulforafano aumenta l’espressione del gene antiossidante nrf2 che fa produrre alcune molecole antiossidanti. E’ utile contro invecchiamento, malattie neurodegenerative e cardiovascolari, diabete e cancro. E’ anche in grado, infine, di inibire la crescita delle cellule cancerose. Induce infatti la morte cellulare programmata.

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