patatine

Questa marca di patatine ha insetti dentro: ecco di che marca parliamo

Le patatine fanno parte della nostra vita di tutti i giorni. In tutto il mondo le patatine fritte sono diventate gli snacks più famosi. Le patatine fritte sono diventate al giorno d’oggi il contorno più sfizioso. Anche se sono molto caloriche in tanti le mangiano senza problemi di tanto in tanto. Due Paesi si contendono la paternità della ricetta delle patatine: Belgio e Francia. Le patatine tagliate a sfoglia sono quelle più diffuse a livello industriale. Sono vendute in busta e devono la loro fortuna alla povertà nel mondo.

Quando la popolazione si è vista povera e non ha più avuto la possibilità di mangiare dolciumi si è riversata sulle patatine per soddisfare la voglia di snack. Oggi le patatine sono diventate uno snack popolare. Per avere delle buone patatine ci sono dei trucchi che vengono diffusi su internet. La temperatura dell’olio deve essere tra i 162 e i 164 °C. La seconda vuole le patatine in ammollo per una ventina di minuti in acqua e sale prima di friggerle. Infine la cottura delle patatine deve avvenire in due fasi. La prima per 4-5 minuti a 163 °C e l’altra a 192-198 °C per un paio di minuti.

Perchè ci sono gli insetti nelle patatine? Le patatine con gli insetti sono il primo alimento che viene venduto in Italia con questo nuovo ingrediente. L’Europa, infatti, ha autorizzato la vendita di prodotti a base di insetti. In Italia sono in vendita le patatine con insetti della marca Fucibo. Secondo la Fao questi animaletti saranno il nuovo cibo a partire dal 2050 quando non ci sarà più spazio per gli allevamenti di animali. Non sarà facile abituarsi a mangiarli.

La Commissione europea al momento ha autorizzato a mangiare solo tre tipi di insetti:  la larva di Tenebrio molitor o larva gialla della farina, la Locusta migratoria e l’Acheta domesticus che è il comune grillo. L’attuale crisi ambientale è destinata ad aggravarsi ed avrà una ricaduta sulle nostre abitudini alimentari. Sremo costretti ben presto a un cambiamento di dieta in quanto non ci sarà più cibo per tutti. Questi animaletti rispetto a bovini, ovini e suini consumano molto meno risorse per il loro normale allevamento.

Gli insetti producono le stesse proteine dei normali animali. Nelle patatine con gli insetti in commercio vi si trova la farina della larva gialla (Tenebrio molitor). In queste patatine è presente per il 10% insieme ad un 15% di farina di lenticchie. Entrambe le farine dovrebbero renderle più proteiche rispetto ad una normale confezione di patatine. La farina di insetti, in particolare, apporta circa 6 grammi di proteine dei  15 grammi che si trovano in un etto di queste patatine. La parola adesso passa ai consumatori che potranno comprare e mangiare queste patatine.

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